CHE SORPRESA: IL PROGETTO CENTRALE A BIOMASSE
NELL’UOVO DI PASQUA DEL SINDACO USCENTE ANTONIO CAPARCO
Calvirisortanews, 20 aprile 2014
È chiaro a
tutti, adesso, quale sia stata la sorpresa trovata dal sindaco Antonio Caparco
nell’uovo di Pasqua di quest’anno: il progetto di centrale a biomasse. Ovvero
quello stesso documento che ha sempre detto di non possedere e in ragione di
questo non ha mai stabilito un momento di confronto pubblico.
Ma Caparco
adesso deve aprire alla gente, ai comitati, ai sindaci, come promesso e come
diceva, esattamente un anno fa, ai microfoni di Tele Luna: “Potremo decidere
sulla nostra posizione rispetto alla nuova centrale solo quando avremo
ufficialmente il progetto tra le mani”. Una promessa che contemplava anche un
confronto con i tecnici. E poi ancora: Consigli comunali aperti, i sindaci, e
le televisioni.
Cosa farà
Caparco? Manterrà la parola data? Oppure si rimangerà la frase detta davanti a Stefania Nardi quando
affermava: Siamo contrari ad ogni forma di centrale che sia pregiudizievole
alla salute e al territorio.
Con la sua
ricandidatura in corso e l’uovo di Pasqua tra le mani con la sorpresa del
progetto della centrale in mano, parte l’attesa che è quella di tutti per una
decisione che potrebbe condizionale il futuro del territorio e il confronto con
gli altri sindaci di quella area vasta che si chiama Agro caleno.
L’attesa è di
tutti, dai cittadini elettori ai consiglieri di minoranza, dalle altre liste in
campo a Calvi ai comitati di lotta e quindi da Chiara Iodice
del comitato no centrale a biomassa a tutte quelle persone (spesso centinaia)
che hanno partecipato e parteciperanno alle lotte per la tutela del territorio.
In attesa:
buona Pasqua a tutti con la speranza che il nostro territorio non sia
sacrificato come si fa con i poveri agnelli pasquali.
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