Si è svolto oggi l’incontro con Marrocco che ha presentato il
programma della lista “Calvi Risorge”
Redazione Calvi, 23 marzo
2014
Peppino De Lucia
L’incontro si è svolto alle
ore 17,00 di oggi, domenica 23 marzo, presso l’abitazione del dr. Marrocco,
candidato a sindaco nella lista Calvi Risorge. L’invito, aperto a tutti, aveva
un motto ben preciso:
“La
mia casa è la vostra casa… semplicemente!”
Infatti tante sono state
le persone intervenute, accolte calorosamente dal padrone di casa. In attesa
del fischio iniziale del discorso di presentazione del programma della lista,
capitanata dal dr. Marrocco, gli astanti hanno ammazzato il tempo, tra un
saluto e l’altro, gustando un nutrito e completo buffet.
Giovanni Marrocco prende
la parola ringraziando tutti gli intervenuti per la fiducia accordatagli, in
particolare al sindaco Laurenza di Rocchetta e Croce, ed ha iniziato con la
presentazione del simbolo “Calvi Risorge” specificando che già dal simbolo si
vuole far capire le vere intenzioni dei componenti la lista che rappresenta.
“La nostra candidatura è
un dovere verso la cittadinanza calena, perché vogliamo il bene di Calvi
Risorta e umilmente vogliamo profondere il nostro entusiasmo e della vostra
presenza in questa casa, questa sera, ne sarebbe stato contento mio nonno e mio
padre, di questo ne sono veramente lusingato. Dateci i suggerimenti di cui
abbiamo bisogno, perché uno dei punti principali del nostro programma è la
democrazia partecipativa, anche per quello che abbiamo fatto fino adesso, siamo
riusciti a creare tanto in questi ultimi anni, grazie all’apporto di tutti
quanti voi. E’ chiaro che l’entusiasmo non basta, sappiamo le difficoltà a cui
andiamo incontro e le difficoltà che sia Calvi Risorta sia gli altri paesi
stanno attraversando, ma con il buon senso e la buona volontà nostra e
soprattutto con il vostro aiuto, cercheremo di farcela e ce la faremo. Tra
tutte le iniziative da intraprendere, vorrei che il nostro paese avesse uno
sviluppo economico il cui benessere sia ad appannaggio di tutti. Come
evidenziato sul volantino distribuito qualche giorno fa si nota che non c’è
bisogno di un dispendio di soldi e in particolare ci tengo a precisare che se
dovessimo essere eletti, rinunceremo in maniera concreta allo stipendio del
sindaco e degli assessori, pari ad una cifra nei 5 anni pari a 250.000 euro da
utilizzare per tutti quelli che ne avranno bisogno. Inoltre potremmo risparmiare
sulla bolletta della spazzatura proponendo il compostaggio, visto che la
maggior parte dei cittadini è possessore di giardino. Creeremo un gruppo di
ascolto che avrà il compito di raccogliere consigli e suggerimenti per poter
aiutare chi ha necessità. Non voglio parlare del passato, anche se qualche
errore probabilmente in buona fede lo abbiamo commesso, ma sempre per favorire
la cittadinanza e senza interessi personali, questo fa parte della storia del
nostro paese. Occorre migliorare il nostro territorio, con l’aiuto di Enzo
Laurenza e degli altri sindaci dei paesi limitrofi, per evitare che industrie
insalubri possano devastare la nostra terra, senza dimenticarci che proveniamo
da un territorio agricolo, dobbiamo fare in modo che i cibi giungano sulla
nostra tavola sani e questo è anche un nostro dovere. La vostra presenza ci
spinge e ci sprona a fare sempre di più e spero di non deludere nessuno”.
La parola passa a
Salvatore Minieri che esordisce sottolineando che
tutta la gente presente all’incontro è un forte segnale positivo e fa ben
sperare nella vittoria del dr. Marrocco e della sua lista.
“In particolare votare
Giovanni Marrocco non è che si può,
ma si deve in questo momento a Calvi
Risorta! – continua Minieri - cinque anni fa abbiamo
fatto l’errore di farvi votare Antonio Caparco, e di questo vi chiediamo scusa.
In questa lista ho notato una cosa in particolare e cioè che non è formata da
persone che portano voti, ma solo da persone serie. Questa sera però da
Giovanni Marrocco vogliamo una promessa seria, come tutte le cose che ha sempre
fatto: è venuto a galla che sotto la Pozzi ci sono rifiuti tossici e dopo il
ritrovamento di una relazione del 1998 dell’ing. Pietro Martino che scriveva,
pagato da Caparco 10 milioni di lire con la richiesta di sapere cosa c’era sotto
la Pozzi, che ci sono vernici mortali. Il primo impegno di Giovanni Marrocco
questa sera, è la bonifica di quella zona perché ne va della salute di tutti i
caleni, quindi caro Giovanni, prendi l’impegno con i tuoi elettori!”
“Lo possiamo fare –
replica il padrone di casa – sicuramente evitando l’insediamento di altre
aziende in quanto nessuna azienda può essere costruita su quel terreno e l’ing.
Martino dopo 16 anni ha dimenticato tutto e sta permettendo di far installare
una centrale a biomasse su quel territorio dove c’è già una centrale
termoelettrica, un’altra centrale che sta depauperando le falde acquifere e sta
inquinando le coltivazioni circostanti, quindi questo non ce lo possiamo più
permettere, perché significa morte certa e noi ci batteremo in maniera forsennata
perché questo non accada, perché dobbiamo difendere a tutti i costi il nostro
territorio. In un incontro fatto a dicembre, grazie anche al sindaco Laurenza,
pur non conoscendo gli altri sindaci (circa una quindicina), hanno tutti
univocamente parlato di difendere il proprio territorio e nessun amministratore
della nostra maggioranza era presente, almeno per confrontarsi”.
Una panoramica sulle
probabili 4 liste che si contenderanno la fascia tricolore è stata fatta da
Salvatore Minieri che ha iniziato dalla lista di
Antonio Caparco che quando si parla della salute del popolo caleno, non
interviene neanche delegando qualche suo rappresentante; l’altra lista è quella
del dr. Giacomo Zacchia che ultimamente pare essere molto d’accordo con
Caparco, infatti si sono tolti reciprocamente delle denunce; poi c’è l’altra
lista che è quella del figlio di Benedetto Lombardi dove Antonello Bonacci, di
sinistra, ora fa comunella con Giovanni Lombardi”.
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