SARANNO PROBABILMENTE TRE LE LISTE IN CAMPO
ALLE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI: CAPARCO "DIVIDI ET IMPERA"
Calvirisortanews,
07 marzo 2014
Alle prossime
elezioni sarà una corsa a tre, se non a quattro, bisogna capire se l’accordo
tra Zacchia e Caparco, in atto in queste ore, andrà in porto, dove il
consigliere Zacchia ha pensato bene di proporre Giuliano Cipro, presidente del
Circolo del PD di Calvi Risorta e una donna il cui nome resta ancora tutto un
segreto.
Zacchia, cambia
casacca dopo la fumata nera avuta con il gruppo di Rinascita Calena, capeggiata
dal candidato a sindaco Giovanni Lombardi, che ha detto un NO secco per una
loro eventuale entrata in lista, per le condizioni politiche dettate dallo
stesso gruppo politico “Uniti per Calvi”.
Quindi, come sembra,
i zacchiniani abbandonano l’idea di presentarsi con
il suo leader storico Giacomo Zacchia, e passa il suo elettorato probabilmente
nelle mani di Antonio Caparco. Mentre, il restante degli schiarimenti politici è
composto dal consigliere di maggioranza Giovanni Marrocco, che scende in campo
come candidato a sindaco per la città di Calvi Risorta, per la prima volta
senza allearsi con nessun gruppo politico. Nei giorni scorsi si è tenuto un
nuovo incontro con il gruppo di "Rinascita Calena" e il gruppo di
Giovanni Marrocco, che però è abortito all'origini per la diversità politica,
poi, mai dire mai.
Pochi invece i
dubbi sul futuro della maggioranza anche se c’è in atto un accordo con il
consigliere Giacomo Zacchia, che per il momento si stringerà compatta attorno
al nome del sindaco Antonio Caparco, dove tutti quelli che entreranno a seguito
dovrà essere solo secondo all’attuale primo cittadino. Il primo cittadino,
salvo clamorose sorprese, sarà a capo di una lista da presentare alle prossime
previste in primavera. L’obiettivo della maggioranza, infatti, è quella di
presentarsi compatta al voto per poter continuare a governare. Uno scenario che
però, visto l’andazzo, promette sorprese. Sarebbe dietro l’angolo, la
possibilità che le liste saranno addirittura solo tre. Insomma per
l'"imperatore" Caparco mai come in questa circostanza il motto
"Dividi et Impera" è attualissimo. Staremo a vedere cosa accadrà nei
prossimi giorni.
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