IL DOTT. GIOVANNI MARROCCO: CANDIDATO A SINDACO

Luciana Antinolfi, 06 febbraio 2014

In un clima politico che appare confuso e incerto, la candidatura del Dott. Giovanni Marrocco a sindaco rappresenta uno spiraglio. La sua discesa in campo è dettata dal dovere di fornire il proprio contributo per migliorare le sorti del paese che da tempo sta scivolando nel baratro. L’obiettivo del futuro primo cittadino è quello di recuperare l’essenza autentica della politica, ovvero la politica come servizio al cittadino. Candidarsi a sindaco per portare al “governo” una nuova classe dirigente seria, competente, capace, innovativa ed attenta alle esigenze del territorio e della comunità.

I principi enunciati da Marrocco, che si vogliono portare dentro l’amministrazione comunale, non sono una lista interminabile della spesa, ma pochi obiettivi, chiari e facilmente raggiungibili, garantiti dai valori, dalla disponibilità e dai comportamenti dimostrati nella vita, professionale e personale.

È ora di dare spazio alla certezza e alla credibilità. E in quanto a credibilità non c’è persona migliore!

Non è un politico Giovanni Marrocco, ma un uomo del popolo, che in difesa del popolo ha dimostrato la sua coerenza. Candidato prima tra le file di Zacchia e poi di Caparco, in entrambe le amministrazioni ha preso le distanza dai gruppi di maggioranza perchè le scelte politiche decise a monte, dai pochi, non erano coerenti con la sua idea di fare politica: la politica nell’esclusivo interesse dei cittadini. Si è sempre battuto per gli altri, e di fronte al muro della prepotenza, dei personalismi e di scelte clientelari, non ha accettato compromessi, ha continuato per la sua strada, solo per difendere gli interessi della comunità che lui non sentiva tutelata.

È semplicistico dire non si è trovato bene né con l’uno né con l’altro, ma le malefatte amministrative sono sotto gli occhi di tutti, non sono pertanto frutto della fantasia di Marrocco e sostenitori. Quindi, si ribadisce, che le motivazioni di fondo, che hanno spinto il neo-candidato a sindaco a prendere le distanze, sono dettate dal suo essere uomo coerente, il cui unico interesse era mettere in atto tutte quelle strategie possibili per difendere ed agevolare i cittadini, soprattutto i meno abbienti.

MEDITATE SU QUANTO AFFERMATO! I FATTI PARLANO DA SOLI!

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