Grandi soddisfazioni per l'artista caleno Nicola Migliozzi

Redazione CdP, 31 gennaio 2014

Concetta Parisi

Ha realizzato il monumento in pietra lavica dedicato a Madre Teresa di Calcutta, esposto presso la Scuola Media “Martone” di Pignataro Maggiore, e la scultura della Madonna dell’Arco esposta a Sant’Anastasia, ma l'artista nostrano Nicola Migliozzi riscuote ora altri grandi successi. La sua nuova realizzazione ha per tema una bellissima statua in bronzo, alta due metri e raffigurante la Pace personificata da una giovane donna che porta nelle mani due colombe; è stata acquistata dal Museo diocesano di Teano-Calvi e domani avverrà la presentazione di un’interessante mostra dal titolo “La poesia del mito”, che aprirà le porte all’inaugurazione del Museo Archeologico “Biagio Greco” di Mondragone.

L’evento organizzato dal prof. Claudio Strinati, laureato in storia dell’arte e attualmente Dirigente del ministero per i beni e le attività culturali, avrà luogo a partire da domani 1 febbraio alle ore 17, in occasione dell’inaugurazione, si soffermerà a riflettere sull’opera del maestro caleno Nicola Migliozzi, sulla pittura in pietra lavica, la pittura pompeiana, la pittura ad olio e la ceramica. Dopodiché la mostra resterà aperta ai visitatori fino al prossimo 15 febbraio. Il prof. Nicola Migliozzi, docente di Discipline plastiche presso il Liceo Artistico di Cascano e vecchio discepolo di Giovanni Ragozzino di Sparanise, ha compiuto i suoi studi prima all’Istituto d’Arte e poi all’Accademia delle Belle Arti di Napoli.

Altre sue realizzazioni d’importante valore artistico: il monumento ai caduti per il Comune di Camigliano, un monumento in bronzo per il Comune di Colle San Magno (Fr); il monumento al campo di Concentramento a Sparanise, due Monumenti a Pompei; sue “Via Crucis” si trovano nella chiesa di Gioia dei Marsi (Aq), nel monastero trappista di Vitorchiano (Vt), nel Museo Campano di Capua, nell’abbazia di Montecassino, al santuario di Lourdes; ha partecipato a mostre sia in Italia che all’estero ed ha rappresentato la Campania a Bruxelles in occasione del semestre italiano di Presidenza dell’Unione Europea.

“Tutto è arte, tutto ciò che è fatto con passione può essere considerato un'arte, per ognuno è qualcosa di diverso. Siamo tutti grandi artisti, qualsiasi lavoro scegliamo di fare, cuochi, musicisti, psicologi, scrittori, c'è chi crea un'armonia tra i gusti, chi tra le note, chi tra i pensieri e chi tra le parole” queste sono le parole riportate da un pittore amatoriale riguardo la rappresentazione di alcuni suoi disegni ad una mostra di beneficenza. Chi ha il dono dell'arte ha qualcosa in più da lasciare al mondo, il segno del suo passaggio, la promessa di non finire mai.

L'arte è qualsiasi forma di espressione di un'emozione è il mezzo con cui esprimiamo il mondo, è lo specchio della nostra anima, è il plasmare ogni cosa che vediamo o pensiamo o viviamo secondo il nostro modo di essere. Tutti noi siamo artisti, in modo diverso, solo che pochi riescono a sviluppare la loro creatività, a portarla avanti nonostante la società impedisca il sorgere delle personalità. L’arte è immaginazione. Il pittore ferma su una tela un disegno, quel pensiero che gli arriva dal cervello e per lui ha un significato ma l’arte è infinita, l’arte viene vista in modo diverso da tutti noi perché ognuno la interpreta secondo il proprio io e le proprie emozioni.

La realtà non è mai come la si vede, la realtà è soprattutto immaginazione.

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