ANCHE DAL LABORATORIO SOCIALE CALES SI LANCIA L’ALLARME SULLA CAVA FABBRESSA

 

Gazzetta di Caserta, 27 gennaio 2014

 

Alfonso Del Vecchio

 

“I luoghi della morte parte tre; i luoghi del disastro li indicano le comunità”. Ad una settimana dall'occupazione ed autogestione di CALES, laboratorio sociale sviluppatosi nell'ex ITC liberato dai movimenti caleni, un nuovo annuncio dà voce alle comunità. Continuano le lotte di protesta del "Comitato per L'agro Caleno: N0 Centrale a Biomasse"; ora è il turno della cava Fabbressa, a pochi passi dal bivio Calvi Risorta-Sparanise, sito sospetto indicato dalle comunità. Il Comitato è noto per aver mostrato interesse attivo e partecipe per quel che riguarda i disastri ambientali: ha denunciato il disastro ambientale della cava calce idrata di Sparanise, lo scempio dell'area ex Pozzi, il rio Lanzi, l'ex tabacchificio sparanisano, gli stabilimenti Moccia e, infine, i lavori sospetti effettuati sul terreno di Iavazzi, a pochi passi dalla centrale termoelettrica.

 

"I luoghi della morte parte tre; i luoghi del disastro li indicano le comunità”, così si apre l'invito con il quale il Comitato avvisa i cittadini del presidio alla cava Fabbressa previsto per sabato 1 febbraio alle ore 15:00. "Come comunità dell'Agro Caleno  siamo chiamati a mobilitarci subito per un altro scempio ambientale perpetrato sui nostri territori che da anni tiene banco tra varie inchieste giudiziarie: il riempimento della Cava Fabbressa!”, si legge nell'invito pubblicizzato su Facebook; “vogliamo risposte immediate su cosa trasportavano quei camion che ogni notte scaricavano all'interno della cava, quindi sull'effettivo danno ambientale provocato ed esistente in questa zona, vogliamo sapere cosa è stato sversato nella Cava Fabbressa, e vogliamo saperlo ora!" continua la nota che sta facendo il giro de! web e che conta di arrivare a centinaia di persone.

 

"Laddove le istituzioni continuano a tacere e a mischiare le carte, solo le comunità difendono le comunità”, termina la nota con la quale il Comitato si conferma parte attiva di questa comunità.

 

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