Il consigliere Marrocco attacca Zacchia: Continua ad ascrivere agli altri le sue responsabilità

 

Caleno24ore, 23 gennaio 2014

 

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La nota del Consigliere comunale Giovanni Marrocco che attacca l’ex sindaco Giacomo Zacchia: 

 

“Pare che il sonno decennale di Giacomo Zacchia sia finalmente finito. Mi spiace constatare che l’ex sindaco si sia svegliato dopo che Pasquale Setola è passato per interi mesi per le stanze del Comune, proprio nel periodo in cui Zacchia era sindaco della città e consegnava Calvi Risorta agli annali della storia come unico Comune nel quale operava il fratello del boss casalese.

 

Ma, resto sconcertato soprattutto per l’assoluta immaturità politica di Zacchia che, quasi come se gli anni non fossero mai trascorsi, continua ad ascrivere agli altri delle responsabilità che hanno il suo indelebile marchio. Su Cava Fabbressa, poi, l’ex sindaco, mette a segno il più clamoroso e imbarazzante degli autogol da centrocampo. Vorrebbe scaricare sulla mia persona delle responsabilità, con la più triste e vecchia delle frasi “Marrocco non poteva non sapere”. Invece, non solo non sapevo perché ero assessore alle Politiche Sociali e non alle attività che riguardano una cava, ma sono anche stato cacciato in malo modo dall’Ufficio Tecnico Comunale quando ho cercato di sapere.

 

Mi spiace per Zacchia che, quando sente odore di campagna elettorale, inizia con il suo rosario di recriminazioni e accuse, dimenticando che, quando la Cava Fabbressa cresceva e aumentava di volume, lui era consigliere comunale e non muoveva un dito. Oggi, proprio per odore di voti, Zacchia vorrebbe trovare i responsabili a un sonno che lui ha dormito beatamente per anni.

 

Per non parlare della sua posizione con l’Asi in merito alla vicenda centrale a Biomasse: non si presentava alle riunioni del Consorzio, defilandosi clamorosamente, per poi presentarsi alle riunioni del comitato contro la centrale, parlando male dello stesso impianto di Iavazzi che,  proprio con le sue assenze, contribuiva a far realizzare a Calvi Risorta. Ci sarebbe tanto da dire su Zacchia, ma dobbiamo pensare a cose più serie e concrete, quindi da oggi eviterò di rispondere alle sue uscite che hanno solo il sapore di uno sconcertante tentativo di galleggiare ancora sulla politica locale”

 

dott. Giovanni Marrocco

consigliere comunale

 

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