AREA EX POZZI: NESSUNA RISPOSTA ALLE DOMANDE DI BONACCI E CIPRO AI VIGILI

 

Gazzetta di Caserta, 28 dicembre 2013

 

Stefano Peccerillo

 

E' passato oltre un mese da quando i consiglieri Bonacci e Cipro hanno chiesto alla Polizia Municipale di acquisire notizie in merito ai sopralluoghi avvenuti nell’area dell’ex Pozzi. Fino ad oggi nessuno ha dato risposte concrete, ne durante la seduta di consiglio comunale dei giorni scorsi, ne in una fase successiva.

 

Il consigliere comunale di opposizione Antonello Bonacci è intervenuto più volte in merito alla situazione della zona in cui potrebbe sorgere la centrale a biomasse che è diventata uno dei grandi argomenti di discussione nell’intera provincia di Caserta nei temi ambientali. "Insieme al consigliere Nicola Cipro” spiegava Bonacci “oltre un mese fa abbiamo chiesto al sindaco Antonio Caparco, cosa stesse accadendo nell'area in questione e lui ha affermato che non si sta occupando della questione, ma che sono gli unici ad avere competenza per il momento ed, in parti- colare ci ha indicato l'ufficio della Polizia Municipale. Sappiamo per certo che in quell’area ci sono rifiuti speciali e pericolosi e abbiamo ampio materiale fotografico e filmato per dimostrare che lì ci sono vernici, materiali chimici e materiale di lavorazione industriale. Un’alterazione di quei luoghi e una rimozione di quei rifiuti senza le dovute cautele e i dovuti permessi, rischierebbe di arrecare un danno gravissimo alla salute dei cittadini di quest’area e non solo. Ci siamo rivolti alla Polizia Municipale, ma per conoscenza anche alla Prefettura di Caserta e alle altre autorità competenti" continuava Antonello Bonacci perché sarebbe assurdo che qualcuno stesse effettuando dei lavori in quell’area e sarebbe ancora più assurdo che un'amministrazione comunale si disinteressi di una questione che riguarda tanto da vicino la salute dei cittadini. Prima ancora di discutere del problema dello costruzione della centrale a biomasse, vogliamo capire allo stato attuale cosa sta accadendo in quell’area".

 

“Siamo convinti" conclude il consigliere di opposizione "che quei rifiuti speciali debbano essere monitorati e bonificati. Pertanto sarebbe necessario sequestrare l'area e metterla in sicurezza prima di procedere allo smaltimento di quel materiale, così come previsto dalla normativa vigente in materia". Una richiesta quella di Antonello Bonacci, firmata insieme al consigliere Cipro che non ha trovato ancora alcuna risposta ufficiale su un tema tanto importante come quello dell’area della ex Pozzi.

 

 

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