Il presepe vivente a Calvi Risorta: ottimo esordio
Comune di Pignataro Maggiore, 23 dicembre 2013
Concetta Parisi
Grande successo ieri per il presepe
vivente, in scena a Calvi Risorta, nella frazione di Petrulo: tanti i visitatori
nelle ore di rappresentazione. Tra le stradine, vie attigue agli antichi
"Martini" di Petrulo, hanno preso vita i personaggi e le scene più
memorabili della Natività, secondo un rituale vecchio di secoli: il fabbro che
incanta con il tintinnio del martello sul rovente, il fornaio che cuoce il pane
caldo, le lavandaie che ancora lavano i panni con la cenere, per non
dimenticare le "pizzonte", le bruschette e
la polenta al sugo che venivano gentilmente offerte ai passanti come
degustazione tipica del luogo.
Un turbinio di sensazioni e, alla fine del percorso, una povera stalla dove
giaceva un bambino tra la paglia, sotto lo sguardo vigile di Maria e Giuseppe.
E' proprio questo bambino che ha suscitato tante emozioni, un bambino vero di
soli pochi mesi, che teneramente addolciva la grotta. Il presepe vivente,
grazie all'impegno dei partecipanti, ai costumi selezionati, alla cura dei
dettagli, alla cornice meravigliosa del borgo in cui si è svolto, è entrato nel
cuore della gente.
"Far vivere il presepe significa anche dare un messaggio alla città, a chi
crede e a chi non crede, per riscoprire la propria dignità". Sono queste
alcune parole che il Cardinale Crescenzio Sepe,
arcivescovo di Napoli, esprime riguardo questa tradizione. Anche il parroco del
paese, don Vittorio Monaco, era molto entusiasta del lavoro, compiuto come un
segnale di attivismo sociale.
Hanno collaborato, per la buona riuscita
dell'evento, i tre settori dell'Azione Cattolica: ragazzi, giovani, adulti. E
il loro è stata una vera attrazione per queste festività natalizie. Un
ringraziamento particolare va a tutti, genitori e collaboratori, che hanno
permesso e reso possibile quest'iniziativa e, da parte dell'AC, va un caloroso
GRAZIE ai residenti del "borgo" per la disponibilità e l'aiuto
nell'allestimento.