LOTTA ALLE MAFIE, IL PM DELLA DDA MARESCA: LA STRADA PER PERSEGUIRE I COLLETTI BIANCHI È LUNGA

 

Calvirisortanews, 13 dicembre 2013

 

Calvi Risorta: Lotta alle mafie, il pm della Dda Maresca: la strada per perseguire i colletti bianchi è lunga (guarda il video)

 

 

 

 

 

 

 

Ieri pomeriggio (12 dicembre), nel Centro Interparrocchiale “Don Milani” di Calvi Risorta, si è svolta la presentazione de “L’ultimo bunker”, il libro scritto a quattro mani dal magistrato della Dda, Catello Maresca, e dal giornalista Francesco Neri.

 

L’evento, organizzato dall’associazione Demetraviva, dall’Associazione S.O.S sostegno solidale (diretta dalla dottoressa Angela Palma Esposito) e dall’editore di www.calvirisortanews.it, Vito Taffuri, ha visto la presenza del giovane pm antimafia che ha dato un contributo decisivo alla cattura del boss latitante Michele Zagaria alias “Capastorta”. Il sostituto procuratore ha parlato delle distorsioni dell’informazione. “Oggi l’informazione sconta un grosso problema che la accomuna alla degenerazione totale della società e delle istituzioni, e cioè quella di restare ancorata alla notizia che fa scalpore”.

 

Non a caso, secondo il magistrato, delle collusioni che avrebbero favorito Zagaria se ne sono occupati più i giornali esteri che quelli italiani. Sollecitato dagli interventi e dalle domande del Consigliere comunale Giovanni Marrocco, del giornalista Salvatore Minieri, del comandante dei Vigili urbani di Pignataro Maggiore, Alberto Parente, e dai sindaci Raimondo Cuccaro (Pignataro) e Vincenzo Laurenza (Rocchetta e Croce), Maresca ha spiegato che, nonostante i magistrati che si occupano del clan dei Casalesi siano soltanto 8, la Dda cerca di dare il massimo e che ci sarebbe bisogno di un Tribunale che si occupi soltanto di criminalità organizzata. Alla domanda che cosa dobbiamo fare per debellare il fenomeno mafioso, il magistrato ha risposto che bisogna attaccare la “previdenza” dei clan e cioè impedire che le cosche possano sostenere gli affiliati dentro e fuori dal carcere.

 

L’ultimo invito è stato rivolto alla politica che, per ritornare a fare il proprio dovere, dovrebbe rifare la legge elettorale e reintrodurre la preferenza. Adesso passiamo ai ringraziamenti. Hanno partecipato: il Comando Stazione Carabinieri di Calvi Risorta diretto dal Maresciallo Massimo Petrosino, che ha garantito la sicurezza interna ed esterna della manifestazione; il Comando di Polizia Municipale rappresentato dal Vice Comandante Antonio Bonacci, che ha provveduto alla gestione della viabilità; la Guardia di Finanza di Capua diretta dal Cap Andrea Longo, che ha gestito l'arrivo del magistrato; l'Associazione Nazionale Carabinieri di Calvi Risorta, la scuola media locale e tutte le associazione che hanno partecipato; ancora si ringrazia la scuola Mameli di Loredana Lanna.

 

Si ringrazia l'istituto alberghiero ISIS di Teano, diretto dal dirigente scolastico il dott. Mannarelli, tutte queste personalità ci hanno onorato e hanno condiviso la nostra iniziativa. L'unico come sempre che non ha partecipato alle nostre iniziative sulla legalità è il primo cittadino Antonio Caparco, nonostante venisse invitato.

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