RAPINA ALLA DOTTORESSA IZZO MENTRE VISITA I
PAZIENTI: E’ DI ORIGINI DI CALVI RISORTA
Calvirisortanews, 05 dicembre 2013
Proseguono a
tutto campo le ricerche dei rapinatori che da consumati «attori» sono stati in grado
di fingersi assistiti della mutua per rapinare un medico di famiglia. La
differenza con i veri malati, infatti, è emersa solo quando è toccato proprio a
loro, ultimi della fila, incontrare il dottore in procinto di chiudere
l’ambulatorio. Giunti al suo cospetto, invece della tessera sanitaria sono
spuntate le pistole. Si tratterebbe, secondo le prime indicazioni, di
malviventi che avevano già agito negli ultimi tempi nell’Agro Caleno. La
vittima di turno, tra l’altro, sebbene sia stata presa di miro nello studio di
San Prisco, è proprio di Calvi Risorta.
Ed è dalla
piccola città calena che potrebbero essere giunti i «fantasisti» del crimine
che hanno preso di mira lo studio di medicina di base di San Prisco gestito
della dottoressa Amelia Izzo. La ricostruzione del crimine porta a immagini e
rappresentazioni piuttosto violente: una professionista armata solo di
stetoscopio che si trova a tu per tu con due energumeni con armi da fuoco
spianate.
Sono stati
cinque minuti di puro terrore, dunque per il medico di famiglia. La dottoressa
è originaria di Calvi Risorta, dove è conosciutissima e stimata da tutti per la
professione che svolge, ma anche per il fatto che sua sorella, Assunta, da anni
impegnata in politica, è consigliere comunale di minoranza in carica proprio
nel comune caleno. Non poteva certo immaginare che, dopo solo pochi mese
dell’apertura dell’ambulatorio, le sarebbe toccato di trovarsi faccia a faccia
con i due più sgraditi pazienti della sua carriera. I malviventi hanno
sottratto alla vittima gioielli, soldi e la spesa. Indagano i carabinieri.