L’AGRO CALENO AGGREDITO DAGLI INCIVILI: RIFIUTI OVUNQUE
Calvirisortanews, 28 novembre 2013
E'
sempre più emergenza ambientale nell'area archeologica di Calvi Risorta. Aumentano
giorno dopo giorno le strade dove gli incivili di turno abbandonano il
materiale killer, incuranti dei pericoli arrecati alla salute pubblica. Il
copione è il solito.
Fatti
i lavori in casa, anziché rivolgersi ad un'azienda specializzata per lo smaltimento
dell'eternit, si preferisce ricorrere al fai da te o a chi dello sversamento
illecito dell'amianto ne ha fatto un mestiere. L'ultimo ritrovamento, appena
ieri, in località San Casto, a pochi metri dalla statale Casilina.
Come
si può notare chiaramente dalle foto scattate dalla redazione di
www.calvirisortanews.it, purtroppo queste zone essendo a confine con altri
comuni, sono prese d’assalto giornalmente, sia per depositare i classici
sacchetti dei rifiuti giornalieri, che per l’abbandono di rifiuti pericolosi.
Come sembra si spendono migliaia di euro in bonifiche e non in prevenzione,
questo problema non viene mai risolto del tutto.
Per
il momento la video sorveglianza, tanto pubblicizzata dalla attuale
amministrazione civica retta da Antonio Caparco, come sembra non serve a nulla
come mezzo di prevenzione, visto che l’area è dotata di un secondo ingresso
incontrollato. Eppure basterebbe installare un’altra telecamera sul lato nord,
sul secondo ingresso, per beccare i responsabili degli scarichi illegali.
Il
comune invece di ampliare l’impianto di video sorveglianza nel corso
dell’installazione della realizzazione del progetto, l’ingegnere capo Sergio
Santillo, ha pensato bene di restituire una parte dei fondi stanziati dal
Ministero degli Interni. Quindi quella parte di cittadini incivili a Calvi
Risorta hanno campo libero, sono intoccabili.
Visita www.CalviRisorta.com