BONACCI E CIPRO AL SINDACO: IL COMUNE SEQUESTRI L'EX POZZI

Gazzetta di Caserta, 23 novembre 2013

Stefano Peccerillo

“Abbiamo chiesto alla Polizia Municipale di acquisire notizie in merito ai sopralluoghi avvenuti nell'area Pozzi". Esordisce così il consigliere comunale di opposizione Antonello Bonacci in merito alla situazione della zona in cui potrebbe sorgere la centrale a Biomasse che é diventato uno dei grandi argomenti di discussione nell’intera provincia.

Ma Bonacci continua “Insieme al consigliere Nicola Cipro, abbiamo chiesto al sindaco Antonio Caparco, cosa stesse accadendo nell’area in questione e lui ha affermato che non si sta occupando della questione, ma che sono gli uffici ad avere competenza per il momento ed, in particolare, ci ha indicato l’ufficio della Polizia Municipale. Sappiamo per certo che in quell’area ci sono rifiuti speciali e pericolosi e abbiamo ampio materiale fotografico e filmati per dimostrare che li ci sono vernici, materiali chimici e materiale di lavorazione industriale. Un alterazione di quei luoghi e una rimozione di quei rifiuti senza le dovute cautele e i dovuti permessi, rischierebbe di arrecare un danno gravissimo alla salute dei cittadini di quest’area e non solo. Ci siamo rivolti alla Polizia Municipale, ma per conoscenza anche alla Prefettura di Caserta e alle altre autorità competenti” ha precisato ancora Antonello Bonacci “perché sarebbe assurdo che qualcuno stesse effettuando dei lavori in quell’area e sarebbe ancora più assurdo che un'amministrazione comunale si disinteressi di una questione che riguarda tanto da vicino la salute dei cittadini. Prima ancora di discutere del problema della costruzione della centrale a biomasse, vogliamo capire allo stato attuale cosa sta accadendo in quell’area". "Siamo convinti" conclude il consigliere di opposizione “che quei rifiuti speciali debbano essere monitorati e bonificati. Pertanto sarebbe necessario sequestrare l’area e metterla in sicurezza prima di procedere allo smaltimento di quel materiale così come previsto dalla normativa vigente in materia".

Una richiesta, quella di Antonello Bonacci, firmata insieme al consigliere Cipro che mette in risalto una ferma volontà di capire cosa stia accadendo in quella zona, ma anche un rinnovato interesse nei confronti della tutela della salute pubblica. Certo, qualora risulti che in quella zona i materiali speciali siano stati spostati, per Caparco ci sarebbe una bella gatta da pelare.

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