IL COMITATO “NO BIOMASSE” IN ALLERTA PER L'AZIENDA CHE TRITURERA'
RIFIUTI A TEANO
Gazzetta di Caserta, 23
novembre 2013
SP
Sembrano essere davvero
finiti i tempi in cui la classe politica può decidere senza tener conto delle
esigenze del territorio. E' questo in sostanza il messaggio che viene fuori da
una lunga conversazione telefonica con Luca Barbaro del comitato che lotta
contro l'installazione di una centrale a biomasse nel territorio di Calvi
Risorta.
A lui abbiamo chiesto se e
come il gruppo a cui lui appartiene si sta occupando della questione
dell’autorizzazione, data dalla Regione Campania, alle emissioni in atmosfera
per un nuovo stabilimento gestito dalla ditta Campania Energia con sede legale
a Marano di Napoli e stabilimento in Teano sulla Via Casilina al km 177 per
l’attività di triturazione di rifiuti non pericolosi. “Non siamo contrari per
principio a nessuna struttura” ha affermato Barbaro “ma ci siamo allertati per
avere tutte le informazioni necessarie in merito a questo stabilimento, abbiamo
chiesto al comune di Teano di farci sapere quali documenti ha a disposizione e,
anche, di chiarire la questione della presunta assenza alla conferenza dei
servizi del 26 ottobre scorso. Non si può prescindere dall’informare il popolo
prima di installare alcun impianto e noi ci impegniamo per divulgare la
notizia".
Insomma le oltre 3500
tonnellate di rifiuti che ogni anno saranno triturate sulla Casilina
preoccupano anche il Comitato nato nell’agro caleno a difesa del territorio, ma
non per questo si parte in quarta con la lotta. Per adesso ci si informa, poi
si deciderà come muoversi.
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