Babbo Natale si trasforma in zio paperone: 1300
euro per i doni. Intanto, Caparco e i suoi brindano nei “lieti calici”
Caleno24ore, 19 novembre
2013
È già Natale per la burocrazia calena: approvato il
programma per le prossime festività natalizie. Complessivamente sono costate
5mila euro le attività che si svolgeranno tra dicembre e gennaio a Calvi
Risorta: l’importo è stato finanziato per metà dall’Ente comunale e per metà
dalla Camera di Commercio di Caserta. Il finanziamento che un paese come Calvi,
che ha meno di 10mila abitanti, può ottenere per l’organizzazione delle
festività natalizie, è di massimo 3mila euro.
Come ogni anno a organizzare le festività natalizie è
stata la Pro Loco che, dal 15 al 23 dicembre, ha previsto l’arrivo in tutte le
scuole calene di Babbo Natale. L’esoso Babbo Natale costerà 1300 euro, ma dal
programma si legge che distribuirà “abbondanti sacchetti natalizi”, si spera
quindi che sarà altrettanto generoso con i piccoli studenti. L’attività che
dovrebbe, invece, rafforzare il concetto di aggregazione sociale costerà 200
euro e consisterà in un brindisi tra il sindaco e i cittadini con consumazioni
di tranci di panettone e spumante.
Il 25 e il 26 dicembre e il primo e il 2 gennaio, l’atrio
dell’ex scuola media “Cales” diventerà un palcoscenico, dove ci saranno
rappresentazioni teatrali eseguite da varie compagnie e diversi eventi di
intrattenimento musicale. Questa attività, prevista per mantenere vivo
l’interesse per il teatro amatoriale, prevede un costo di 2mila euro.
Si prevedono grandi premi, invece, per la tombolata
del 28 e 30 dicembre e del 3 e 4 gennaio, che si terrà presso l’atrio I.C.A.S.
Scuola Media Statale “Cales”: 900 euro per l’organizzazione del tipico gioco
natalizio.
I festeggiamenti non potrebbero concludersi senza
l’arrivo della Befana che passeggerà per le vie del paese accompagnata dalla
banda musicale e che distribuirà ai bambini calze contenenti dolciumi e altri
piccoli doni. Tuttavia, la Befana sarà meno cara di Babbo Natale: la buona
vecchietta, infatti, costerà circa 650 euro, per un solo giorno di “lavoro”, il
6 gennaio.
Insomma, le previsioni delle spese natalizie sono
pronte e gli eventi non aspettano altro che essere realizzati. Non resta che
attendere l’arrivo di Babbo Natale, con la speranza che sia tanto sorprendente
da non deludere né bambini, né tasche comunali.
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