Ancora un rogo di rifiuti tossici, sequestrata un'area
di 10mila metri quadri
Il Mattino, 12 novembre 2013
Ancora un rogo di rifiuti tossici nel Casertano.
Stavolta nelle campagne di Calvi Risorta. Scatta il sequestro da parte dei
carabinieri di circa 10mila metri quadri di terreno. A notare la colonna di
fumo nero, che si levava ai margini della via Casilina, nei pressi del
chilometro 181, è stato un cittadino caleno. L’intervento dei vigili del fuoco
di Teano è durato tre ore. Quando i vigili del fuoco hanno domato le fiamme è
saltato fuori l’orrendo sversatoio: scarti di
lavorazione industriale, vecchi materassi, cassette di plastica, contenitori di
polistirolo e soprattutto pneumatici.
Gli inquirenti al lavoro sono portati a pensare che il
posto possa essere tra quelli dell’Alto casertano finiti nelle mire dei
professionisti dello smaltimento di rifiuti speciali e pericolosi, di quel
materiale così tanto costoso da smaltire nelle piattaforme autorizzate.
I criminali dell'ambiente, dopo tutta l'attenzione mediatica di queste settimane soprattutto nella zona dell'Agro aversano, sono a caccia di nuove aree da trasformare in terra dei fuochi.