IL TRISTE DESTINO
DELL’ANTICA CALES
Luciana Antinolfi, 05 novembre 2013
Bocciato o rinviato a recupero per non aver raggiunto
la sufficienza! Ancora un “compito” non andato a buon fine per un
alunno di eccezione: l’Amministrazione di Calvi Risorta, nello specifico i
Responsabili del Settore Tecnico.
Si ricorda al lettore che il Comune è reduce da
un’altra (fatidica!!!) bocciatura: il progetto per la messa in sicurezza delle
istituzioni scolastiche, in cui si chiedeva un finanziamento di 272.000 euro,
che il del 14/10/2013 ha dichiarato non ammissibile.
Ma ritorniamo ai fatti più recenti, commentati dal
Consigliere Giovanni Marrocco.
“Nel Decreto Dirigenziale, Regione Campania, n.77 del
23 ottobre 2013 in cui si evince l’elenco delle proposte progettuali, presentate
da vari Comuni della Regione, finanziate ed escluse, il Comune di Calvi
Risorta non è stato ammesso PER NON AVER RAGGIUNTO IL VALORE DI SOGLIA DEL
PUNTEGGIO PARI A 50/85. Il nostro Comune ha raggiunto il punteggio di 40.
Andiamo con ordine. La Giunta Regionale, con
provvedimento n. 404 del 31 luglio 2012, aveva deliberato, tra l’altro, la
realizzazione di un Piano Regionale di Intervento composto da specifiche
proposte progettuali che “mirano alla valorizzazione, conservazione, gestione e
fruizione del patrimonio di interesse storico, artistico, architettonico e
paesistico”. La scadenza per la presentazione delle proposte progettuali
era stata fissata per il 4 marzo 2013, prorogata poi all’8 aprile.
Tale progetto è la risultante di un accordo di programma sottoscritto tra il MiBAC e la Regione Campania il 18 febbraio
2009.
Come poteva il Comune di Calvi Risorta non
partecipare! Detentore di un immenso patrimonio archeologico, che merita
di essere rivalutato. L’Antica Cales, oltre 6 ettari di terreno, che se
opportunamente ripristinati potrebbero ridare il meritato lustro alla nostra
cittadina, oggi alla ribalta della cronaca purtroppo per notizie tutt’altro che
piacevoli, che ne colpiscono la dignità. (Si ricorda la posizione favorevole di
alcuni amministratori (!!!!) alla realizzazione di una centrale a biomasse.)
La proposta progettuale, presentata dal Comune di
Calvi Risorta, riguardava il “Parco archeologico dell'Antica Cales –
scavo archeologico, restauro, riqualificazione e rifunzionalizzazione
dell'asse stradale "Cardo Maximus" di
collegamento tra il Teatro, l'Arce della Città Antica e Via Forma”. Proposta
evidentemente carente per non aver raggiunto il punteggio minimo. Apprendiamo
con amarezza la notizia dell’esclusione, in quanto i soldi finanziati potevano
rappresentare l’inizio di una nuova era, il giusto riscatto delle nostre terre
martoriate.
Non per fare polemiche inutili, ma solo per onor di cronaca, il patrimonio storico presente a Calvi
Risorta è nettamente maggiore di quello dei molti Comuni che sono stati
finanziati. Dov’è il problema? Si deve pensare che è la nostra
Amministrazione a peccare di inefficienza? Il rammarico è che mentre da un
lato l’Amministrazione si fregia di iniziative atte a “risanare” i danni causati
da anni di indifferenza istituzionale, dall’altro continua con azioni poco
lodevoli ad accentuarne il degrado. (Si ricordano i motivi della mobilitazione
della comunità in difesa dell’agro caleno.)”
Che dire! Ci auguriamo che i corsi di recupero
vadano a buon fine (compreso il nuovo esame: il progetto che prevede il
rinnovamento della famosa “Polivalente di via Cales” per un importo di 400mila
euro. Vedi delibera della Giunta Comunale (Numero 125 del
29-10-2013) e che si possa “brindare” alla promozione!
Graduatoria delle
proposte progettuali valutate e risultate ammissibili al finanziamento
Elenco delle
proposte progettuali escluse dalla graduatoria
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