Centrale a Biomasse, 5 Stelle: presenteremo
una interpellanza per conoscere ragioni accanimento
Caleno24ore,
31 ottobre 2013
Gianluca
Parisi
Sembra
uscito dalle trame del libro cuore il comunicato stampa affisso nei pressi
della scuola media Cales di Calvi Risorta, relativo alla mancata partecipazione
dell’Istituzione Scolastica alla manifestazione per l’ambiente, che si è tenuta
a Calvi Risorta lo scorso sabato.
La
nota, scritta a penna, sembra davvero scritta con l’ingenuità di un bambino,
quando afferma che non esistono prove scientifiche che la centrale a biomasse
(inceneritore) inquini l’ambiente.
Verrebbe
da dire che allora non esistono prove scientifiche che le industrie del nord
hanno seppellito rifiuti tossici nelle nostre terre, non esistono prove
scientifiche che le polveri sottili possono procurare tumori (tutte le grandi
città hanno stazioni di monitoraggio ndr), non
esistono prove scientifiche che il pergolato sia nocivo…
Insomma
quella nota, redatta dal collegio dei docenti dell’Istituto Tecnico
Comprensivo, è sembrata subito a tutti una vera e propria ‘gaffe’ come il vano
tentativo di tenere un piede in entrambe le scarpe quando nella seconda parte
plaude “una così lodevole mobilitazione”.
Cose
che capitano! Ma alla scuola, legittimamente, non compete la partecipazione
alla manifestazione e non è obbligata a dare alcuna spiegazione, allora perché
entrare nel merito della questione “scientificamente”?
Intanto
i comitati di tutela ambientale ed in particolare quelli che dicono no
all’inceneritore della centrale a biomasse si mobilitano ancora di più ed in
una nota esprimono tutta la loro delusione nel leggere il comunicato della
scuola, delusione “che nasce dal fatto che a firmarla siano stati educatori e
educatrici, persone cioè il cui compito è insegnare un pensiero critico ai
bambini e non prendere per buone le parole lette su un libro, senza quindi
riuscire a guardare oltre il proprio naso. Ci saremmo aspettati infatti –
continua la nota dei comitati – che il collegio docenti si fosse concentrato
più a creare un nesso logico sui pro e contro di questo
impianto, cioè analizzando tutti i fattori in campo che faranno sì che questo
impianto sia dannoso per l’Agro Caleno”.
Ed
intanto anche i militanti del Movimento Calvi 5 Stelle con il suo portavoce
Allocca Alfredo fanno sapere che presenteranno, attraverso i propri
parlamentari, un’interpellanza per conoscere le ragioni di quello che
definiscono un ‘accanimento’ contro il territorio dell’Agro Caleno circa
l’insediamento di strutture come la Centrale Turbo Gas e la recente biomasse e,
sopratutto, le intenzioni della politica
governativa sulle azioni da porre in atto per tutelare la salute degli
abitanti di questi territori.
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