CASO GIUDICE DI PACE: IL COMPONENTE DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA SARRO HA
DIFESO LA “CASERTANA RECUPERI SRL”
Caleno24ore, 30 ottobre 2013
Spinosa vicenda
che vede coinvolta la coordinatrice dell’ufficio del Giudice di Pace di Pignataro
Maggiore, dottoressa Vittoria Farzati – la cui
impresa di famiglia, “Casertana recuperi srl”,
risulta essere colpita da interdittiva antimafia -,
potrebbe riaccendere il fuoco della polemica che vede contrapposto il
coordinatore regionale di Sel, onorevole Arturo
Scotto, e il deputato del Pdl, Carlo Sarro. Come è
noto, il 14 ottobre 2013, Arturo Scotto aveva diffuso la seguente
dichiarazione, ovviamente senza fare alcun riferimento al caso del Giudice di
Pace Vittoria Farzati, sposata con il noto imprenditore
Nicolino Iorio, quale stato sostenitore della scorsa campagna elettorale
dell'attuale Amministrazione Civica del comune di Calvi Risorta, retta dal
Sindaco Antonio Caparco, che a sua volta ha dato alcuni incarichi tramite
l'ufficio tecnico come ditta di fiducia per effettuare lavori sul territorio di
Calvi Risorta.
“Leggiamo con
stupore della nomina in Commissione Antimafia del deputato Carlo Sarro, esponente di spicco del centrodestra in Campania e
da sempre impegnato nella battaglia per la sanatoria in Campania delle case
abusive. Non vogliamo interferire sulle nomine effettuate da un partito
avversario, tuttavia ci domandiamo come non si veda che gli interessi della
camorra nel ciclo del cemento siano profondamente legati alla moltiplicazione
del fenomeno dell’abusivismo in una regione già ambientalmente
devastata come la Campania. Come affronterà questo nodo l’avvocato Sarro, da sempre legato politicamente all’ex
sottosegretario Nicola Cosentino? Non vorremmo che il suo ingresso in Commissione
Antimafia apra un varco pericoloso rispetto a un tema delicatissimo come la
sanatoria, fino ad oggi sempre respinta da Parlamento italiano”.
Adesso che si è dato fuoco alle polveri contro Carlo Sarro,
Arturo Scotto sicuramente si accorgerà che il parlamentare del Pdl, da
avvocato, ha assunto un incarico che potrebbe rappresentare una nota stonata
per la sua veste di membro della Commissione Antimafia. Carlo Sarro, infatti, è l’avvocato al quale si sono rivolti la
“Casertana recuperi srl” e Antonio Luca Iorio (figlio
del Giudice di Pace Vittoria Farzati) per un ricorso
depositato al Tribunale amministrativo regionale della Campania di Napoli il 3
ottobre 2012 in merito al “silenzio-rifiuto tenuto dalla prefettura di Caserta
sulla istanza presentata in data 25 luglio 2011 dalla ricorrente per il riesame
e aggiornamento dell’informativa antimafia protocollo numero
1086/12.B.16/ANT/AREA 1 del 28 settembre 2009”. Interdittiva
antimafia a suo tempo emessa perché ex socio della “Casertana recuperi srl” era Vincenzo Abbate, arrestato per associazione
mafiosa e ritenuto dai valorosi magistrati della Direzione distrettuale
antimafia di Napoli uomo del superboss del “clan dei
casalesi” Michele Zagaria. Naturalmente – siccome tutto può succedere a
Pignataro Maggiore, città tristemente nota come la “Svizzera dei clan” -, dal
28 settembre 2009, data della emissione dell’interdittiva
antimafia a carico della ditta di famiglia “Casertana recuperi srl”, fino al momento in cui scriviamo questo nuovo
articolo, la dottoressa Vittoria Farzati ha potuto
continuare come se nulla fosse ad amministrare la giustizia in sede civile e
penale da Giudice di Pace, rivestendo peraltro il ruolo delicatissimo di
coordinatrice dell’ufficio. Chissà se l’onorevole Arturo Scotto, una volta informato
della gravissima circostanza, vorrà finalmente presentare un’interrogazione
parlamentare al ministro della Giustizia sul “caso Farzati”
o se anche lui riterrà più opportuno fare finta di nulla. Come finora hanno
fatto finta di nulla le autorità cosiddette competenti.
Tornando al ricorso al Tar sopra citato, informiamo che la prossima udienza è
stata fissata per il 15 gennaio 2014. In precedenza, come sanno i nostri
lettori, un altro ricorso era stato respinto. Per chi si fosse aggiunto solo
recentemente alla schiera dei nostri affezionati lettori, ricordiamo che alla
grave vicenda abbiamo già dedicato i seguenti quattro articoli, sempre
pubblicati dal blog di giornalismo investigativo “Pignataro Maggiore News”,
rispettivamente nelle date del 6, 11 e 14 aprile e del 3 ottobre 2013, con i
titoli: “Giudice di Pace di Pignataro Maggiore, la coordinatrice Vittoria Farzati nella tempesta: la società di famiglia colpita da interdittiva antimafia”, “Il Giudice di Pace Vittoria Farzati personalmente impegnata negli affari di famiglia –
Ecco gli intrecci tra Casertana recuperi srl (colpita
da interdittiva antimafia), Cales ambiente srl e La Vittoria srl”, “Della
Casertana recuperi srl si occupò anche la Commissione
parlamentare d’inchiesta sui rifiuti – Pure il Consiglio di Stato ha dato torto
alla società di famiglia del Giudice di Pace Vittoria Farzati”,
“Nel libro del Pm Catello Maresca si parla dell’ex socio dell’impresa di
famiglia del Giudice di Pace Vittoria Farzati –
Vincenzo Abbate è un uomo del superboss Michele
Zagaria”.
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