Su "Terra!"
(Rete 4) Toni Capuozzo parla della Terra dei Fuochi
Casertanews,
13 ottobre 2013
Incendi, roghi tossici, tumori, camorra. Nell'area tra
Napoli e Caserta, la cosiddetta 'terra dei fuochi', un grumo costituito da
interessi criminali e inerzia delle istituzioni soffoca la popolazione locale,
esposta al potere dei boss e all'aggressione di patologie devastanti. A questo
tema è dedicata la seconda puntata di "Terra!", in onda lunedì 14
ottobre, in seconda serata, su Retequattro.
Quello descritto da Toni Capuozzo,
Sabina Fedeli e Anna Migotto è uno scenario da incubo:
secondo l'Associazione dei medici per l'ambiente, negli ultimi anni, in queste
zone si è verificato un aumento impressionante di malattie gravi (tumori,
leucemie tra i bambini, affezioni respiratorie). Tra il 1998 e il 2008 i
decessi nei reparti di oncologia sono aumentati del 47%. Il tasso di mortalità
femminile per neoplasie ai polmoni è il più alto d'Italia.
All'origine di questo scenario da incubo: la
criminalità organizzata, lo smaltimento dei rifiuti tossici, i roghi che
divorano i materiali di scarto delle produzioni illegali e liberano nell'aria
diossina. Pochi dati che dovrebbero diventare un problema nazionale. E invece
qui, in questo lembo di terra, si tocca con mano il collasso del potere
pubblico, l'impotenza delle amministrazione locali, il dispotismo della
camorra. Eppure "Terra!" ha registrato anche i germi di una rivolta
morale, che spesso sfocia in coraggiose prese di posizione. Un'assunzione di
responsabilità e una richiesta d'aiuto, che chiedono di non essere ignorate.