Finalmente cominciano a svegliarsi le coscienze calene

Redazione Calvi, 12 ottobre 2013

Peppino De Lucia

"Dove le istituzioni chiudono gli occhi, le comunità difendono le comunità!”. Questo il grido lanciato dalle varie comunità che hanno organizzato oggi un presidio fuori la Ex-Pozzi a Sparanise, dove dovrebbe sorgere la centrale a Biomasse.

 
Si è notata una maggiore presenza e partecipazione di cittadini che hanno cominciato a capire che se la salute non ce la salvaguardiamo noi, non ci penserà nessuno. Anche oggi nessuna partecipazione dei politici locali, le istituzioni assenti, ma in compenso, grazie alle comunità che insistono e non mollano, la popolazione ha risposto in gran numero.

 

Dopo il presidio di qualche giorno fa fuori l'ex Calce Idrata a Sparanise, oggi è stato il turno della Ex-Pozzi, fabbrica dismessa e abbandonata da tempo, piena di eternit, che continua ad essere una discarica di rifiuti tossici, scarti edili, spesso coperta da intense nubi di fumo nero provocato da roghi spontanei e/o dolosi. Fabbrica che si affaccia da un lato, sulla zona archeologica di Cales, destinata così a morire; dall'altro, a pochi passi dalla centrale termoelettrica di Sparanise, emblema della speculazione che, senza eguali, è stata perpetrata a danno della salute e della dignità degli abitanti di tutto l'Agro Caleno.

 

LE COMUNITA' DIFENDONO LE COMUNITA'!!


Ora si aspetta una marea di gente per il pacifico corteo che si terrà il 26 Ottobre e invaderà Calvi Risorta.