No alla Centrale:
presidio il 12 ottobre alla Ex Pozzi
Pupia,
09 ottobre 2013
Dove
le istituzioni chiudono gli occhi, le comunità difendono le comunità! A
questo grido lanciamo sabato 12 ottobre, un presidio fuori la
Ex-Pozzi - S.S.Appia km 189 - Sparanise, il luogo
dove vorrebbero far sorgere la centrale a Biomasse e che allo stato attuale è
una mega discarica a cielo aperto.
Dopo il presidio fuori l’ex Calce Idrata a
Sparanise, riscenderemo di nuovo nelle strade dell’Agro Caleno per segnalare i
luoghi della morte e riappropriarci dei territori che nel corso dei decenni,
attraverso complicità istituzionali e connivenze politico-clientelari, sono
diventati una bomba esplosiva a rischio della salute dei cittadini e profitto
per lobby affaristiche.
Questa volta è il turno della Ex-Pozzi,
fabbrica dismessa e abbandonata da tempo, piena di eternit, che continua ad
essere una discarica di rifiuti tossici, scarti edili, spesso coperta da
intense nubi di fumo nero provocato da roghi spontanei e/o dolosi.
Fabbrica che si affaccia da un lato, sulla
zona archeologica di Cales, destinata così a morire; dall’altro, a pochi passi
dalla centrale termoelettrica di Sparanise nota come l’Affaire Cosentino,
emblema della speculazione che, senza eguali, è stata perpetrata a danno della
salute e della dignità degli abitanti di tutto l'Agro Caleno.
Segnaliamo non per delegare in bianco la
bonifica ai soliti colletti bianchi che hanno violentato i territori
condannandoli alla morte, non per avere la stessa voce in capitolo di un
pentito ascoltato sull’onda mediatica (momentanea) dalla magistratura e dagli
enti preposti che operano, ad intermittenza, nella sfiducia totale di tutti, ma
per difendere le nostre terre e le comunità che su di esse vivono e che da anni
portano avanti la lotta ambientale come necessità vitale di bloccare chi ha
deciso di sottoporci a questi modi di fare politica e profitto, qui nell’Agro
Caleno!
SARANNO LE COMUNITÀ A SANCIRE LA
PERICOLOSITÀ DELL’ EX- POZZI E DEL CIRCONDARIO CONVERTITOSI IN UN PERCORSO A
TUMORI:
Mai più una nuova turbogas!
Mai più una nuova ex-pozzi!
Mai più una calce idrata!
Mai più i vostri piani speculativi!
Verso la grande mobilitazione del 26
Ottobre che attraverserà le vie di Calvi Risorta in difesa del territorio, per
dire basta ad ulteriori avvelenamenti in Terra di Lavoro e opporsi alla
realizzazione della Centrale a Biomasse sul territorio caleno.
Comitato per l’Agro Caleno: No alla
centrale a Biomasse