SOS AMIANTO ALLA SCUOLA
MEDIA CALES
Luciana Antinolfi, 08 ottobre 2013
L’Amministrazione dovrebbe tutelare, in
primo luogo, la salute degli alunni, dei docenti e di tutto il personale
impiegato nel plesso.
A
seguito della delibera
della Giunta Comunale, numero 110, datata 13 settembre 2013, avente per oggetto: Approvazione
del progetto tecnico definitivo ed esecutivo dei lavori di messa in sicurezza,
ristrutturazione, manutenzione straordinaria e bonifica di amianto della scuola
media statale “Cales”, i Consiglieri Marrocco
e Cipro hanno presentato un’interrogazione al Sindaco (inviata per
conoscenza, tra l’altro, anche al Dirigente Scolastico e al Presidente del
Consiglio di Istituto) in cui chiedono spiegazioni inerenti alla questione e
precisamente:
·
Da quando
tempo si è venuto a conoscenza della presenza di amianto?
·
Dove è presente tale materiale inquinante?
·
In che modo si intende effettuare la
bonifica?
·
In che modo gli organi scolastici sono
venuti a conoscenza di tale materiale?
·
Perché l’eventuale bonifica non è stata
effettuata prima dell’inizio dell’anno scolastico?
·
Per quanto tempo il personale scolastico e
i bambini sono stati esposti a tale inquinamento?
·
Quali possibili rischi ci sono sulla salute?
“La
questione dell’amianto è venuta fuori dal nulla”, sottolineano i Consiglieri,
“e ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta in merito. Non è nostra intenzione
creare allarmismo, ma solo informare la comunità di quanto sta accadendo. Il
rammarico è che proprio la scuola che dovrebbe essere il luogo atto a garantire
benessere e sicurezza, si possa trasformare in un luogo pericoloso per la
salute. Inoltre,
·
E’ possibile conciliare la bonifica
dell’amianto con la presenza degli alunni e personale tutto nell’edificio
scolastico?
·
Perché la comunità non è stata messa al
corrente e rassicurata? (Persiste purtroppo questo modo di fare).
I
nostri dubbi permangono, e come sempre, le modalità di comunicare informazioni
importanti sono: “le delibere!”, le quali pur essendo pubbliche non sono di facile
accesso per tutti ”.