Il vice Questore Virgilio di Calvi Risorta fa arrestare a Lucca due rapinatori seriali

 

Lucca, 20 settembre 2013

Comunicato stampa

 

La Polizia di Lucca ha effettuato un duplice arresto in flagranza, nei confronti di due rapinatori seriali che avevano appena rapinato armati entrambi di pistola un supermercato. Nello specifico, la Sezione Antirapina della Squadra Mobile della Questura di Lucca diretta dal vice questore Virgilio Russo aveva in corso un’indagine avviata con la locale Procura della Repubblica, titolare il Sostituto Procuratore dr. Fabio Origlio, in ordine ad una serie di rapine a mano armata, consumate in questa provincia e in quella viciniore di Pistoia.

 

Gli eventi criminosi, analizzati anche attraverso un proficuo scambio informativo con la Squadra Mobile di Pistoia ed il Commissariato di P.S. di Pescia (PT) avevano consentito di focalizzare le analogie del modus operandi, delle fattezze, delle armi, del vestiario, dei mezzi di travisamento e dei motoveicoli utilizzati per la fuga, ricorrenti nei seguenti eventi delittuosi:

 

1.  rapina a mano armata, consumata da due individui travisati in data 19.01.13, in danno del supermarket “Conad” di Altopascio (LU), nell’occasione uno dei malviventi aveva sparato un colpo verso il soffitto con una pistola cal. 357 magnum;

2.  rapina a mano armata, consumata da un individuo travisato in data 12.04.13, in danno del distributore di carburanti “Aquila” di Capannori loc. Frizzone (LU), nell’occasione uno dei malviventi aveva sparato un colpo in aria con una pistola cal. 357 magnum;

3.  rapina a mano armata, consumata da due individui travisati in data 10.05.13, in danno del supermarket “Eurospar” di Capannori frazione S. Leonardo in Treponzio (LU), nell’occasione uno dei malviventi aveva sparato un colpo verso il soffitto con una pistola cal. 357 magnum;

4.  rapina a mano armata, consumata da due individui travisati in data 02.07.13, in danno del distributore di carburanti “4Petroli” di Chiesina Uzzanese (PT);

5.  rapina a mano armata, consumata da due individui travisati in data 27.07.13, in danno del supermarket “Dico” di Porcari (LU);

6.  rapina a mano armata, consumata da due individui travisati in data 22.08.13, in danno della farmacia “Lunardi” di Lucca fraz. S. Cassiano a Vico, nell’occasione uno dei malviventi sparò un colpo verso il soffitto con una pistola cal. 357 magnum;

7.  tentata rapina a mano armata, commessa da due individui travisati in data 27.08.13, in danno del distributore di carburanti “IP” di Lucca fraz. S. Marco;

8.  rapina a mano armata, commessa da due individui travisati in data 28.08.13, in danno della farmacia “Morganti” di Pescia fraz. Ponte all’Abate (PT);

9.  rapina a mano armata, consumata da due individui travisati in data 02.09.13, in danno della farmacia “Coli” di Capannori fraz. Borgonuovo (LU).

 

L’attività investigativa faceva convergere i sospetti su due pregiudicati già noti a questo ufficio, i fratelli TANGARI Stefano, nato nel 1984, residente a Lucca e TANGARI Rito, nato nel 1985, residente ad Altopascio (LU). Il primo veniva riconosciuto dalle parti offese delle rapine esplicitate ai numeri 3), 6), 8) e 9), con riferimento all’abbigliamento indossato, alle caratteristiche antropometriche, alla porzione di viso non coperta dal casco; mentre le caratteristiche antropometriche generali di entrambi i rapinatori, così come raccolte da tutte le parti offese, coincidevano con le fattezze dei due sospettati.

 

I suddetti riscontri probatori determinavano l’avvio di una specifica attività investigativa a carico dei medesimi, corroborata da un’intensa e mirata presenza sul territorio; nel prosieguo delle indagini, veniva inoltre riconosciuta da una vittima, in un file audio desunto dalla attività tecnica in atto, la voce di uno dei rapinatori. La Squadra Mobile lucchese approntava quotidianamente, nelle fasce orarie di interesse, appositi servizi di osservazione finalizzati alla cattura dei sospettati, che in occasione degli eventi delittuosi erano soliti utilizzare una moto di grossa cilindrata, di provenienza furtiva e di cui non si conosceva ancora il luogo di occultamento. Ieri nel tardo pomeriggio la svolta: alle pattuglie dei poliziotti dislocate nei punti strategici della piana di Lucca al confine con la provincia di Pistoia, e segnatamente con le propaggini del comune di Pescia, perveniva dal Commissariato di Pescia la notizia di una rapina appena consumata, ad opera di due individui travisati ed armati di pistola, in danno del supermarket “Ekom” di via provinciale Lucchese a Pescia fraz. Ponte all’Abate (PT). Due auto civetta riuscivano ad intercettare l’autovettura Fiat Punto, con a bordo i due, in via delle Ville a Lammari fraz. di Capannori (LU) e, dopo un breve inseguimento ed un tentativo di fuga, a trarli in arresto.

 

Nel corso delle contestuali perquisizioni, venivano rinvenuti indosso ai soggetti: una pistola 357 magnum con matricola abrasa, corredata da 24 proiettili stesso calibro, una pistola calibro 8 a salve, corredata da 6 proiettili, i capi di vestiario utilizzati nell’ultima rapina, nonché il bottino di essa, ammontante a 1400 Euro circa. Inoltre, nel corso delle ulteriori perquisizioni a seguito dell’arresto, venivano rinvenuti e sequestrati la moto utilizzata nel frangente, una “Suzuki – Vstrom  650 cc, rubata lo scorso mese di giugno a Buggiano (PT), nonché i caschi e altri capi di abbigliamento indossati in occasione dei pregressi e sopra elencati analoghi episodi, nascosti in un cantiere a Lappato. I malviventi, al termine delle incombenze di rito, venivano associati alla locale Casa Circondariale in stato di arresto, in quanto responsabili di rapina aggravata, porto e detenzione di arma clandestina e del relativo munizionamento, nonché di ricettazione del menzionato motoveicolo. La refurtiva veniva immediatamente restituita agli aventi diritto. Sono in corso gli ulteriori approfondimenti investigativi per attribuire loro la piena paternità di tutti le suelencate rapine.

 

Conferenza stampa oggi h 11.15 in Questura a Lucca.