“Il caro estinto” ora puoi portarlo sempre con te!

Redazione Calvi, 10 settembre 2013

Peppino De Lucia

Incredibile ma vero! Leggendo i quotidiani delle più famose testate italiane, una notizia de “il Corriere del Mezzogiorno” mi ha incuriosito molto per la sua particolarità. Il caro estinto diventa un diamante. Infatti durante una fiera riguardante il settore funerario tenutasi ad Eboli lo scorso primo settembre organizzata dalla azienda FlorCamp, dove oltre all'esposizione delle aziende che producono articoli funebri, si sono svolte alcune conferenze, sia sulla tanatoprassi sia sulla presentazione al mercato del Sud Italia della trasformazione delle ceneri di cremazione in diamante, come nuova forma di sepoltura.

Sì, sembra strano ma è tutto vero, c'è un azienda chiamata Algordanza con sede in Svizzera che opera dal 2004 a livello internazionale con la produzione di diamanti provenienti delle ceneri di cremazioni. Allora ancora più incuriosito, ho approfondito la notizia e su internet ho scoperto che anche in Campania e in particolare qui a Calvi Risorta, esiste una società che è all'avanguardia in questo settore e che da qualche anno opera in tutto l'Agro caleno.

Trattasi dell'Impresa Funebre “Caronte” di proprietà di Abate Raffaele che contattato per delucidarmi sull'argomento, mi ha fatto subito un’ottima impressione, in quanto pur essendo un giovane imprenditore, risulta molto preparato sull’argomento.

Spiega il signor Abate: “Il progetto di Algordanza ha affascinato fin da subito la mia Azienda e questo progetto sta riscuotendo molto successo in Giappone e centro Europa. Nell'Italia settentrionale già dal 2010 vengono prodotti questi diamanti e la produzione è di circa 10 pezzi l'anno, mentre in Svizzera dove questo nuovo tipo di sepoltura è molto più considerato, si arriva a una media di circa 1000 pezzi l'anno”.

Ma come è possibile trasformare il caro estinto in un diamante?

“Semplice -  risponde il Signor Abate - la struttura principale dei diamanti è composta dal carbonio e il corpo umano ne contiene, basta estrarre il carbonio dalle ceneri e ricreare le medesime condizioni di temperatura e pressione che in natura portano alla formazione dei diamante.

Oltre ad esseri un perplessi, siamo anche estremamente pratici: ma tutta questa lavorazione certamente costerà molto?

“No - ci risponde il titolare della ditta Caronte - tutto questo procedimento può costare quanto a una sepoltura tradizionale e all'acquisto di un loculo e lapide. Ma - continua il signor Abate - volete mettere che un diamante ricavato dalle ceneri di un vostro caro lo portiate sempre con voi, definito e imperturbabile nel tempo? Già, un diamante è per sempre e da oggi anche i nostri cari, che purtroppo finiscono il loro ciclo vitale, possono diventare ciò che erano in vita, "preziosi".

Cosa ha spinto la vostra azienda a credere in questo progetto?

“Fin dal primo giorno ho abbinato la mia azienda ad un motto: Serietà, rispetto e decoro. Queste parole credo siano ciò che occorre in questo lavoro, poiché i familiari sono sconvolti dall'accaduto e queste tre parole sono tutto ciò che desiderano, ma soprattutto per il proprio caro. Il progetto “i diamanti della memoria” che insieme ad Algordanza stiamo portando avanti, le racchiude tutte e siamo orgogliosi di essere una delle rarissime imprese di onoranze funebri che offre questo meraviglioso prodotto.