Trovato morto nel territorio di
Calvi Pietro Mercone
Comune di
Pignataro, 01 settembre 2013
Pietro Ricciardi
Sono stati i militari dell' Arma di Calvi
Risorta ad aver ritrovato il corpo esanime di Pietro Mercone
(37 anni), in una zona periferica del paese, verso le 13.00 di oggi, durante
una ordinaria operazione di pattugliamento del territorio. Incerte - per ora -
le cause della morte, che risalirebbe, da una prima ricostruzione, a tre o
quattro giorni fa.
Pietro Mercone [indicato da una freccia rossa nella
foto ripresa alla festa per la vittoria elettorale alle ultime amministrative a
Pignataro Maggiore della lista "La Svolta"] era molto conosciuto in
paese soprattutto a seguito della sua condanna in primo grado a 9 anni e 6 mesi
di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.
Allo stesso era stato notificato, pochi giorni fa, un ulteriore condanna
comminatagli dal Tribunale di S. Maria C.V. ad 1 anno ed 11 mesi, sempre in
primo grado, per una vicenda relative ad estorsioni consumate sul Comune di
Pignataro Maggiore. Con lui condannato alla stessa pena, per il medesimo reato,
anche tale A. Buonfiglio.
Mercone, la cui ultima residenza anagrafica risale al
2010, nel comune di Camigliano, da dove era stato peró
cancellato per irreperibilitá a seguito del
censimento Istat. Nonostante lo si potesse ritenere un senza fissa dimora,
spesso era stato visto, soprattutto nei giorni festivi, aggirarsi in piazza
Umberto I, da dove mancava peró da diversi giorni.
A momento i militari dell'Arma di Calvi Risorta sono impegnati nella
ricostruzione dei suoi ultimi giorni di vita, per poter escludere che la morte
sia avvenuta per cause violente.