Arresto in flagranza per furto pluriaggravato di autovettura a rappresentante orafo

 

Questura di Lucca, 08 agosto 2013

Comunicato stampa

 

Alle h 17.00 odierne una pattuglia della Squadra Volanti ha inseguito e bloccato, in via Vecchia Pisana nel quartiere suburbano di S. Anna di questo capoluogo, l’autovettura BMW 320 di proprietà di un rappresentante orafo 53enne originario di Buggiano (PT), che l’aveva appena parcheggiata in questo corso Garibaldi ang. Via del Molinetto al fine di effettuare un giro nelle gioiellerie della zona pedonale del centro storico.  Per bloccare il ladro è stato necessario l’intervento di una seconda volante, che ha chiuso ogni possibile via all’autovettura in fuga.

 

Il ladro, repentinamente bloccato dagli operatori, è stato identificato per Di Guardo Adriano, nato a Catania nel 1986, con a carico una condanna per rapina risalente al 2005. Nel corso della perquisizione veicolare sul posto è stata rinvenuta e restituita al legittimo proprietario la valigetta contenente il campionario di gioielli, del valore di circa 70.000 euro; la successiva accurata perquisizione dell’autovettura, effettuata dai poliziotti della Volante e dai colleghi della Sezione Reati contro il patrimonio della Squadra Mobile ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro:

·        uno scanner per la ricerca di frequenze radio, utilizzato per programmare e clonare chiavi di accensione autovetture;

·        una chiave di accensione clonata, utilizzata per aprire ed avviare l’autovettura;

·        un dispositivo gps per il pedinamento elettronico, installato dal malfattore all’interno del paraurti posteriore per seguire gli spostamenti del rappresentante orafo.

 

Il Di Guardo Adriano è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di furto pluriaggravato e, su disposizione del PM di turno presso la locale Procura della Repubblica dr. Salvatore Giannino/Sost., associato alla Casa circondariale “S.Giorgio” di Lucca, in attesa della convalida del provvedimento precautelare e della celebrazione del processo con rito direttissimo. L’ Autorità Giudiziaria è stata informata a cura dell’ U.P.G.S.P.; indagini sul materiale in sequestro, su eventuali complici e/o basisti e sul coinvolgimento dell’ arrestato in pregressi analoghi fatti-reato a cura della Squadra Mobile. L’arresto, di pregio, è avvenuto non a caso, ma a seguito del potenziamento dei servizi di controllo del territorio disposti dal questore Cracovia per garantire un’estate il più possibile tranquilla ai cittadini di Lucca e provincia, con riduzione degli agenti presenti in ufficio al minimo vitale, scaglionamento delle ferie e pattuglie suppletive sul territorio.