CALVI VIOLENTA: UNA RAPINA E UN FURTO CON SCASSO IN DUE GIORNI
Calvirisortanews, 26 luglio 2013
Sembrava un
giorno qualunque quello di oggi, con la gente assonnata e la prima afa estiva
che la faceva da padrona. Nulla poteva lasciar pensare che appena fuori il
paese, al quadrivio per il cimitero, stesse per succedere un fatto gravissimo:
una rapina con tanto di violenza nei confronti di un autotrasportatore di
patatine e snack destinati ai Bar dell’agro caleno.
Erano le 13:00
circa, quando è successo il fattaccio. Qualcuno o forse più di una persona, si
è parata davanti all'autista del furgoncino fingendo un guasto alla propria
autovettura e lo deve aver convinto a fermarsi. Dopo poco è saltata fuori tutta
la violenza che il malvivente aveva in corpo, e giù calci e pugni.
La vittima,
C.I. di 28 anni, originario di Santa Maria Capua Vetere, è stato costretto a
chiamare il 118 e i carabinieri della locale stazione. Sul posto sono giunti,
in un attimo, gli operatori della postazione 118 di Calvi e i militari. Il
giovane non riusciva a muoversi ed è stato accompagnato presso l'ospedale di
Sessa Aurunca. E' lì che i medici gli hanno riscontrato una ferita al braccio
da arma da taglio e contusioni al basso ventre provocate da calci. Tutto per un
bottino di 300 euro, di cui però 100 euro appartenevano alla vittima.
La cosa
incredibile: è accaduto tutto sotto le telecamere del circuito di sicurezza
della città di Calvi Risorta, dalle riprese si capirà cosa sia successo davvero
e magari qualche elemento utile all'identificazione dei banditi. Ma non è
finita. Infatti, durante la notte scorsa le telecamere di un sistema di
sicurezza interno riprendono un altro episodio grave: il furto con scasso di un
distributore automatico di sigarette. Il bottino stavolta è grosso: si parla di
5 mila euro tra stecche di sigarette e incasso. Vittima del furto la famiglia
Zona, che gestisce il bar attiguo al distributore di carburante Total ubicato
in via Circumvallazione nella frazione di Petrulo di Calvi Risorta, (CE). Tutta
la scena è stata ripresa. C'è una Volvo station wagon e degli uomini, almeno
cinque, che legano con una corda la macchinetta distributrice. Poi lo strattone
e l'apparecchio viene giù. Anche in questo caso ci si chiede se le riprese
risulteranno utili ai carabinieri, visto che fin ora non sono risultate utili a
fermare i delinquenti.