L’ASI dà parere favorevole alla costruzione della centrale a
Biomasse a Calvi Risorta
Interno18, 23 luglio 2013
Il sindaco di
Sparanise Mariano Sorvillo esprime tutto il suo disappunto in merito alla
decisione dell’ASI di dare l’ok alla realizzazione di un opificio per il
trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani destinato alla
produzione di energia elettrica nel territorio di Calvi Risorta.
La notizia, che
in verità era nell’aria già da qualche giorno, è stata confermata dalla
delibera n° 255 del 2 luglio scorso nella quale il Consorzio Sviluppo
Industriale ha deciso di dare il suolo di 40.574 metri quadri in agglomerato
Volturno Nord alla Iavazzi Ambiente SCARL. In cambio
l’ASI otterrà 337.575 più iva, come contributo oneri e spese generali.
“E’ evidente
che il Consorzio ASI non tiene conto delle ragioni del territorio – ha spiegato
il Sindaco di Sparanise Mariano Sorvillo – che sin dall’inizio ha manifestato
apertamente e pacificamente il proprio diniego nei confronti dell’ennesimo
tentativo di devastazione ambientale di un territorio, quello caleno, già
profondamente segnato da insediamenti altamente inquinanti che non hanno
prodotto e sicuramente nulla di buono produrranno per il futuro in termini
occupazionali. A questo punto - prosegue il primo cittadino caleno - si rende
più che mai necessaria un’azione congiunta dei sindaci dell’area calena
affinché si crei, insieme, uno strappo definitivo con un Consorzio che non
ascolta il territorio e nulla di positivo fa per rilanciare in maniera concreta
l’area industriale, se non incassare centinaia di migliaia di euro. Spero che
il prossimo 29 luglio, in occasione della riunione dei sindaci programmata a
Pignataro Maggiore organizzata dal sindaco Raimondo Cuccaro, si riuscirà a
trovare una soluzione comune per uscire definitivamente dal Consorzio ASI”.