Carla Maria Carletti ha presentato il suo
libro-inchiesta “Donna e linguaggio verbale”
Luciana
Antinolfi, 08 luglio 2013
Sabato
6 luglio 2013, presso il Seminario dei Padri Passionisti di Calvi Risorta, in
un luogo di particolare rilievo architettonico, le Associazioni: Archeo Cales,
Demetra e Piccola Libreria 80mq hanno organizzato un evento di ampio spessore
culturale dal titolo “Immagini, lingua e
storia… La condizione femminile nella storia”.
Lungo
il corridoio che dà accesso alla sala è stata allestita una mostra fotografica:
“Spazialità”, un viaggio a ritroso nel tempo, dalla “fanciulla di Cales” ai giorni nostri, dove le protagoniste sono loro:
“le figlie della modernità”. Il convegno ha avuto inizio con l’intervento dei
rappresentanti delle Associazioni organizzatrici, la Prof.ssa Nicolina Migliozzi per l’Archeocales,
Luciana Antinolfi per l’Associazione Demetra e Rossella Papa per la Piccola
Libreria 80mq. Dopo un breve saluto di ringraziamento, ognuna di esse ha
esposto una considerazione personale sulla manifestazione e sul ruolo della donna nella società.
Successivamente
ha avuto inizio il convegno, il Dott. Antonio Salerno, “Direttore responsabile dell’ufficio di sovrintendenza di Calvi Risorta”, attraverso un lavoro di ricerca ripercorre
le tracce degli elementi sintetizzati in una citazione del sociologo, psicologo Gustave Le Bon riferita alla misurabilità dell’intelligenza umana e con un salto di 2000 anni introduce il dibattito sulla presenza-assenza della
donna nella società, da Cales all’attuale Agro Caleno. Il Dott. Salerno propone alcuni elementi di
novità che contraddistinguono i popoli antichi, dai greci agli osci, dagli
etruschi ai romani, soffermandosi in modo particolare su Cales. Le immagini
riportate sulle epigrafi sono la chiara testimonianza della considerazione e
del ruolo della donna nelle varie epoche. L’intervento di Salerno si conclude
con l’immagine di un dipinto di William-Adolphe
Bouguerau, “L’Onda”, in cui la donna appare in tutta
la sua potenza.
A seguire, la Prof.ssa Carla Maria
Carletti ha presentato il suo libro-inchiesta “Donna e linguaggio verbale”. La presentazione e la cura del dibattito è stata affidata
alla dott.ssa Flavia Di Girolamo. Si riparte dal
concetto, su base storica, della presenza-assenza della donna, per affrontare
il problema del maschilismo ancora oggi troppo radicato e di come la donna è
stata ciò che l’uomo ha voluto che fosse.
L’autrice del libro, figlia del femminismo, spiega che tutto ciò è vero
solo in parte. Dal dibattito sono
scaturiti i cambiamenti sociali e culturali del ruolo della donna, nata per
essere moglie, madre e casalinga, per anni economicamente dipendente dal marito
senza alcuna possibilità di riscattarsi. Oggi la donna riveste ruoli che prima
le erano preclusi: donna manager, donna militare, donna pilota, donna ministro,
ma nonostante ciò rimane pur sempre relegata nel suo ruolo tradizionale. Quindi
sebbene tanti passi siano già stati
fatti, la strada verso la totale parità è ancora molto lunga.