Per la centrale biomassa Caparco bacchetta il comitato civico: operate con
pregiudizio!
Paese news, 02 luglio 2013
Nicola De Napoli
Si è svolto
mercoledì 26 giugno 2013, nello spazio del parco caleno di Calvi Risorta,
l’incontro pubblico sul tema della centrale a biomasse. Organizzato da Teleluna e condotto dalla Nardi, l’incontro ha visto la
partecipazione di cittadini, associazioni ambientaliste e Sindaci di alcuni
Comuni dell’agro caleno. Molti sono stati gli interventi, anche se alcuni di
essi sono apparsi privi di riferimenti documentali e condotti con toni arroganti.
I
rappresentanti dei Comitati hanno in sintesi manifestato un forte dissenso,
motivato dalla difesa ambientale del territorio, evidenziando gli effetti
inquinanti provocati dall’incenerimento della biomassa. II sindaco Caparco ha
preliminarmente ribadito, come più volte negli ultimi tempi, che allo stato
attuale non è pervenuto ufficialmente agli uffici comunali alcun progetto,
precisando che quando ciò accadrà l’Amministrazione comunale prenderà in esame
tale progetto e farà le sue controdeduzioni, evidentemente solo dopo aver
invitato gli enti proposti alla valutazione di tutti gli aspetti tecnici,
sanitari, urbanistici (Asl, Arpa, Regione, Provincia, Vigili del Fuoco) a
fornire i propri pareri. Questo modo di procedere, ha continuato il Sindaco, è
di assoluta correttezza nei confronti dei cittadini, a tutela della loro salute
nonché dell’ambiente in cui vivono e, nello stesso tempo, non esclude a priori
la possibilità di valutare nuove prospettive di sviluppo per il territorio.
Caparco ha sottolineato la necessità di evitare sterili contestazioni e di
passare, invece, ad una fase di dialogo e di collaborazione fra tutti,
nell’esclusivo interesse del territorio, lasciando da parte le contrapposizioni
politiche.
“Se i Comitati”, ha precisato il
primo cittadino di Calvi Risorta, “pensano che il Sindaco debba ricevere
passivamente qualunque attacco e critica, anche quelle offensive, sbagliano, o
almeno non è così per me. Chi crede dì ottenere maggiore visibilità per il solo
fatto di sbraitare e insultare, procurando allarme tra i cittadini, è
completamente fuori strada. Non accetteremo mai supinamente sproloqui di chi
preferisce la platea elettorale alla vera battaglia in difesa del nostro
territorio e della salute dei cittadini. Il ruolo dei Comitati dovrebbe essere
diverso, non pregiudizialmente contrario a tutto: in molti casi ci si oppone a
progetti realmente insostenibili, in altrettanti casi si tratta di falso
allarme per impianti che risultano invece compatibili con la salute delle
persone e dell’ambiente ed utili alla collettività”.
Il Sindaco ha
poi concluso affermando la propria linea, già espressa in Consiglio comunale,
di contrarietà alla realizzazione di un impianto che dovesse, seppur minimamente,
deturpare il nostro territorio e/o danneggiare la salute dei cittadini, ma
l’amministrazione ha anche il dovere di valutare serenamente se tale impianto è
un pericolo da evitare oppure è un’occasione da cogliere per i cittadini e per
l’ente municipale.