Questione esproprio dei terreni della famiglia Milite per la realizzazione del campo sportivo

 

Luciana Antinolfi, 22 giugno 2013

 

L'Amministrazione Caparco nel lontano anno 2000 avviò la procedura di esproprio del terreno per la costruzione del campo sportivo senza portarla a compimento e senza pagare alcuna somma di ristoro ai proprietari del terreno (famiglia Milite).

 

I proprietari illegittimamente usurpati dei loro beni avviarono un contenzioso giudiziario ormai giunto alle battute finali.

 

Il TAR Campania il giorno 27 giugno 2013 emetterà la sentenza con la quale determinerà gli importi che il Comune di Calvi Risorta dovrà corrispondere alla famiglia Milite.

 

Il tecnico, nominato dal TAR, ha calcolato un indennizzo complessivo di oltre un milione di euro, gran parte dei quali a causa della grande quantità di interessi finanziari e corrispettivi per l'illegittima acquisizione operata.

 

Ci si chiede

Perché non si è portata a termine la procedura di esproprio iniziata nell’anno 2000?

Perché ogni cittadino di Calvi Risorta dovrà essere chiamato a risarcire il danno prodotto dall’inerzia e dalla inefficienza dei nostri “Amministratori”?

 

E’ giusto

che solamente gli amministratori colpevoli siano chiamati a pagare il danno erariale prodotto.

 

SARA’ FATTO?????

 

                                                                    I consiglieri del Comune di Calvi Risorta

 

                                                       Giovanni Marrocco                                   Nicola Cipro