Alla scuola media Izzo un tuffo nel teatro napoletano
Gazzetta di Caserta, 11
giugno 2013
Massimo Zona
Il plesso della scuola
elementare di Petrulo “Nicola Izzo” si é impegnato a
porre in essere un ambizioso traguardo e cioè quello di portare tutti gli alunni
della scuola elementare ad esibirsi in un lavoro teatrale che cercasse di
condensare il meglio del teatro napoletano, da Totò a Troisi,
unitamente all’interpretazione con balletti di alcune tra le più suggestive
canzoni del repertorio napoletano.
Lavoro lungo un anno e
rappresentato domenica 9 giugno in una palestra super affollata da genitori,
amici e parenti dei giovani artisti. Stella Maciariello,
Teresa Zona, Rossana Delle Fave, Pina e Rosetta Della Vedova, Cecilia Gallina,
Silvio De Matteo, Paola Todini, Rosa Monfreda, Mara Viscione e Orsola Del Vecchio sono i nomi degli insegnanti
che hanno curato con amore e perizia la messa in opera di brani teatrali tratti
dal Medico dei Pazzi, dalla Smorfia alla piece ‘A
cresima, nonché i balletti sulle note di "Tu vuò
fà l’americano", "A città 'e Pulicinella" per finire alla Tarantella.
Il lavoro ha messo in
mostra la bravura di tutti i ragazzi che, chi più, chi meno, hanno comunque
dato il massimo delle loro possibilità teatrali e recitative. Alcune cose però
debbono essere migliorate e questo lo diciamo non come critica, ma come stimolo
a fare sempre meglio. La prima riguarda l’impianto audio, del tutto
insufficiente alla bisogna e che ha costretto in molte parti dell’opera il
pubblico ad aguzzare l’udito, operazione che però non ha impedito il
disperdersi di molte battute. La seconda riguarda l’eccessiva durata
dell'opera. Quattro ore sono veramente tante, aggiungerei troppe, per la
pazienza e soprattutto l’attenzione del pubblico.
Capisco la voglia degli insegnanti di dare spazio a tutti gli alunni, ma in queste cose c’è anche da tener conto dell'arte della concisione, che arreca all'opera più qualità con meno quantità di dati. Alcuni pezzi andavano sicuramente tagliati, altri proposti in misura ridotta, altri ancora ridimensionati in modo da far durare l’esibizione entro il limite di due ore, due ore e mezza. Lavoro questo che andava affidato a degli esperti del settore, di cui comunque gli insegnanti si sono avvalsi, come Mara Viscione, bravissima anche come attrice in tanti lavori del teatro caleno e Antonio Franco, in arte Francantonio, che pure abbiamo visto dare una mano dietro le quinte. Ciò detto, resta visibile e tangibile la maestria di tutti gli insegnanti nel dedicate tempo, studio e tanta ma tanta pazienza nella produzione di un lavoro che ha coronato, con indubbio successo, una feconda annualità scolastica.