STRUTTURE SPORTIVE SEMPRE PIÙ ABBANDONATE: L’AMMINISTRAZIONE CIVICA PENSA
AD ALTRO
Calvirisortanews, 08 giugno 2013
La redazione di
www.calvirisortanews.it propone ai propri lettori un viaggio nelle strutture
sportive comunali di Calvi Risorta sempre più abbandonate. A cominciare dal
panoramico campo a cinque adiacente alla casa comunale, ripristinato solo
grazie all’impegno dell’ex assessore allo Sport Nicola Cipro, subito dopo
defenestrato dall’attuale Sindaco Caparco, perché faceva troppo bene il suo
lavoro.
Una struttura
in erbetta sintetica che non è mai stata data in affidamento, nonostante l’aver
proposto un bando pubblico di assegnazione a privati, ma come sembra, andato
deserto per incapacità gestionale politica e tecnica. E' da circa quattro anni,
infatti, che a causa della cattiva gestione, oggi possiamo assistere ai primi
danneggiamenti, alle strutture sportive calene. E poi basta sfogliare il
servizio fotografico sugli spogliatoi del campo di calcio adiacente alla
piscina comunale, dove è chiaro l’abbandono completo da parte di questa
amministrazione civica targata Caparco.
Infine, non
dimentichiamoci che nella Polivalente di via Cales, nell’aria esterna sono
stati parcheggiati mezzi fuori uso e senza copertura assicurativa del servizio
per la raccolta rifiuti e, nonostante segnalati da questa testata
giornalistica, a tutt’oggi nessun organo di polizia locale e intervenuto per la
rimozione. Nell'indifferenza generale, il problema era già stato sollevato
tempo indietro dalla nostra testata giornalistica, e nonostante tutte le
strutture sportive calene restano abbandonate, senza che l’amministrazione
civica oggi, guidata dal Sindaco Antonio Caparco, faccia nulla, vergognatevi.
Sulla
possibilità di recupero e una seria gestione di queste strutture comunali,
nulla è dato sapersi. Le maggiori risorse pubbliche sono indirizzate per feste
di frazione o spettacoli. In questo periodo poi il sindaco di Calvi Risorta,
Antonio Caparco, ha cose più importanti da pensare, infatti è impegnato per la
realizzazione della centrale turbogas. Insomma, le classiche macchine della
morte e non di ricchezza e crescita del territorio, anzi, distruzione del
territorio, visto le altre strutture fatte in altre città d'Italia.
Quindi lo sport
a Calvi Risorta può attendere, per il momento.
Ecco la nostra denuncia nessuno ha fatto nulla compreso Carabinieri e Polizia
Locale
CAMION
ABBANDONATO E SENZA ASSICURAZIONE: IL COMUNE CHIUDE UN OCCHIO “ELETTRONICO”
Camion dell’ex consorzio rifiuti senza assicurazione, nella polivalente di via
Cales? Scoppia la polemica e cresce la preoccupazione della gente per la
pericolosità del vecchio mezzo utilizzato per la raccolta dei rifiuti e ora in
bilico su quattro mattoni. Che cosa prevede la legge in fatto di assicurazione
in casi del genere? E così abbiamo posto un quesito a una nota assicurazione
della zona. Domanda: Se si lascia parcheggiata sulla pubblica via oppure su
altro luogo sempre comunale come nel nostro caso, un'auto oppure un mezzo per
il servizio pubblico senza utilizzarlo si è tenuti a pagare l'assicurazione?
Risposta: Sì, perché in tale ipotesi il veicolo viene considerato "in circolazione"
e come tale soggetto all'assicurazione obbligatoria. Questo anche nel caso in
cui sia gravemente usurato o danneggiato, e perfino non più in grado di
circolare autonomamente, come nel nostro caso in effetti. (vedi servizio
fotografico).
Certo se la
notizia risultasse vera, le forze di polizia locali come primo atto dovrebbero
procedere con un verbale ai sensi dell'art. 181 c.d.s.
per mancata esposizione del contrassegno assicurativo che una volta a notifica
il proprietario dovrà portare in visione il certificato assicurativo valido per
almeno 6 mesi. Se non lo fa, scattano 370€ di sanzione e di solito viene
applicato l'art. 193 c.d.s. per mancanza di copertura
assicurativa. Se non provvede a regolarizzarsi (pagamento del verbale e
pagamento assicurazione) il sindaco emetterà ordinanza di confisca e, come
sembra, fino adesso di quest’atto del sindaco Antonio Caparco, non c’è traccia.
Si può
eventualmente andare all'indirizzo del proprietario, verificare la posizione e nel
caso procedere in toto per la mancata copertura assicurativa. Eppure c’è
l’occhio elettronico che l’eventuale infrazione al codice della strada qui
segnalata la filma notte e giorno, per cui come è mai possibile che nessuno
interviene. Non resta che aspettare che la verità apra gli occhi agli uffici
competenti. Staremo a vedere, se il mezzo sarà posto sotto sequestro e rimosso
come previsto dal codice della strada in vigore.
16/05/2013 21.56.16 - Vito Taffuri