CALVI RISORTA: GIUNTA CAPARCO… IL NULLA!!!
PD Calvi Risorta, 10 maggio 2013
Ci scusiamo con
i lettori per il breve periodo in cui non abbiamo prodotto articoli, ma credeteci
è diventato difficilissimo parlare di Caparco & soci tanto sono inetti.
Cari cittadini,
è un po’ di tempo che non scriviamo articoli vi sarete chiesti il perché, è
presto detto, Caparco & soci sono ormai alla frutta non producono un bel
niente, si stanno limitando alla normalissima amministrazione ed anche in malo
modo. Per scelta abbiamo deciso di non ritornare su vecchie storie per non
essere tacciati di dire cose trite e ritrite, ma non ce l’abbiamo fatta, è
prevalso in noi il senso civico ed abbiamo deciso di riprendere la nostra buon
abitudine di informare i cittadini caleni con i nostri articoli. E’ dura, ne
siamo consapevoli, tanto è la pochezza amministrativa e politica di Caparco
& soci, dicevamo che si stanno limitando alla normalissima amministrazione
ed anche in modo molto “arronzato”, vi facciamo alcuni esempi.
Spazi verdi
comunali: hanno appaltato ad una ditta privata il taglio delle
erbacce con un trattore in alcuni siti comunali, invitiamo i cittadini a
recarsi, per esempio, presso la villetta comunale di Visciano per rendersi
conto di come è stata lasciata dopo l’intervento, attorno alle giostrine, ai
pali della pubblica illuminazione, alle panchine campeggia ancora tanta erba
alta. Non hanno avuto nemmeno la forza di mandare qualche addetto comunale con
un decespugliatore.
Parco Caleno: dopo averlo tenuto chiuso durante quasi tutta la stagione invernale lo
hanno finalmente riaperto. L’erba alta la fa da padrona, sembra che non vi sia
più il custode, i campi di bocce sono invasi dall’erba, molti cittadini
indignati per lo stato d’abbandono stanno mandando mail corredate di foto ad
alcuni siti locali, anche a noi, per denunciare lo stato pietoso in cui versa
lo splendido parco. Forse noi sappiamo il motivo di questo stato di cose:
sembra che agli LSU, che la percepivano, non sia più data l’integrazione
mensile, a due di loro erano date 20 ore mensili ad un altro 64 ore mensili e
quest’ultimo era quello che faceva anche il custode del Parco Caleno. Sembra,
che i soldi che servivano per l’integrazione siano stati utilizzati per pagare
il nuovo responsabile del settore tecnico comunale all’urbanistica che è in
convenzione dal Comune di S. Nicola la Strada. Che sia questo il motivo per cui
il Parco è in uno stato di abbandono? Si sa, come si dice da noi: senza soldi
non si dicono messe.
Palazzetto
dello sport: chiuso ed abbandonato, le squadre di basket e di
pallavolo costrette a giocare altrove. Ma qui si è raggiunto il colmo, il
piazzale è stato utilizzato per anni come parcheggio per gli automezzi della
“munnezza”, tuttora vi è abbandonato un automezzo chiamato in gergo “35”. Ma è
di qualche settimane fa la notizia corredata da tante foto di come la parte
posteriore del palazzetto sia stata utilizzata come una discarica “abusiva”, di
ingombranti e munnezza di ogni genere. Una vergogna! Che se si somma all’ultimo
manifesto pubblico in cui Caparco e Capuano richiamano e velatamente minacciano
i cittadini caleni di attenersi scrupolosamente alla raccolta differenziata
pena forti multe, fa rabbrividire. Essi pretendono dai caleni il rispetto delle
regole e loro si sentono i padroni del mondo che possono calpestarle.
Vergognatevi!!!
Cari cittadini,
per il momento ci fermiamo qui assicurandovi che da questo momento riprenderemo
con la solita cadenza i nostri articoli, non dando a Caparco & soci un
minuto di tregua.