DON LUIGI MEROLA A CALVI RISORTA: LA CAMORRA SI COMBATTE EDUCANDO I
BAMBINI, PRESENTA IL NUOVO LAVORO EDITORIALE “ I BAMBINI DI NAPOLI”
Calvirisortanews, 07 maggio 2013
Calvi Risorta
incontra Don Luigi Merola, sabato 25 Maggio 2013 alle ore 18:00, presso il
centro interparrocchiale Don Milani, sito in via XX
Settembre in Calvi Risorta (CE). Nel qualificato parterre dei relatori, ci sarà
il Sostituto Procuratore dott. Alessandro D’Alessio della D.D.A di Napoli, il
Sostituto Procuratore del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere dott. Giovanni
Caparco, quest’ultimo cittadino caleno e tanti altri che hanno dato conferma di
partecipazione. Ad organizzare l’evento, è l’editore del giornale on line
www.calvirisortanews.it diretto da Vito Taffuri e
l’Associazione Demetraviva capeggiata dal Presidente dott.
Giovanni Marrocco, mentre invece a presentare la serata, sarà la dott.ssa
Angela Esposito, membro dell’Associazione S.O.S. di Mondragone (CE).
Per
l'occasione, il parroco presenterà quindi il suo ultimo lavoro editoriale “I
bambini di Napoli”, nel quale racconta gli sforzi e i risultati raggiunti dalla
Fondazione “'A Voce d' 'e creature”, con cui Don Luigi libera i bambini dai
tentacoli della camorra, trasformandoli in nuovi cittadini. Come tanti, Don
Luigi ha visto “troppe ingiustizie” ma, come pochi, ha deciso di intervenire, partendo
dai bambini. Come aiutare dunque i volontari di Don Luigi? In primo luogo,
attraverso le donazioni spontanee, il 5x1000 o l'acquisto dell'ultimo lavoro
editoriale dal titolo (I bambini di Napoli) al solo costo di 9,90.
Abbiamo
raggiunto telefonicamente Don Luigi Merola, che ci rilasciava una breve
intervista telefonica: “l’associazione ha bisogno non solo di tifosi ma anche
di giocatori, afferma il parroco anticamorra ed invita tutti i cittadini ad
attivarsi personalmente nella lotta alla criminalità organizzata. Don Luigi,
inoltre, osserva che tale lotta si combatte anche in famiglia: I genitori
devono dare l'esempio e devono dialogare con i propri figli la sera a cena,
anziché isolarsi guardando la televisione o chattando al computer”.
La lotta di Don
Luigi, però, non è priva di rischi. La sede della Fondazione è stata oggetto di
attacchi vandalici ed il parroco, che oggi vive sotto scorta, è già stato
vittima di aggressioni ed intimidazioni anche dirette alla sua famiglia. Ciò nonostante,
Don Luigi continua con passione e serenità nel suo impegno, trasmettendo a chi
lo incontra un profondo senso di speranza ed allegria. Siete tutti invitati a
partecipare all'evento.