LOTTA ALLA MUNNEZZA: MA DA QUALE PULPITO VIENE LA PREDICA
Calvirisortanews, 26 aprile 2013
Con un
manifesto pubblico datato 23 Aprile 2013 - affisso lungo le strade calene - a
firma del primo cittadino Antonio Caparco e l’Assessore all’Ecologia Agostino
Capuano, che qui pubblichiamo, fanno sapere che saranno tempi duri per i
furbetti della spazzatura: il Comune di Calvi Risorta ha deciso di stringere le
maglie della raccolta differenziata ed effettuare controlli sempre più
stringenti sul rispetto delle norme che regolano la raccolta differenziata.
Fino a qui nulla da dire.
Il Sindaco di
Calvi Risorta Antonio Caparco e l’Assessore all’Ecologia Agostino Capuano,
quando hanno stilato il manifesto, potevano almeno leggere prima l’articolo
giornalistico dal titolo “A CALVI RISORTA L'IMPIANTO SPORTIVO POLIVALENTE DI
VIA CALES E’ STATO TRASFORMATO IN DISCARICA” il quale pubblicato con tanto di
servizio fotografico datato 19 Aprile 2013, a firma di Vito Taffuri,
almeno avrebbero evitato una grande figuraccia di merda, secondo noi. La nostra
denuncia giornalistica è motivo per far conoscere ai cittadini e alle autorità
competenti che il primo a non rispettare le regole è proprio il comune secondo
noi, il quale, oggi con un manifesto vergognoso vuole disciplinare i cittadini
onesti di Calvi Risorta a rispettare la raccolta differenziata, mentre però
loro sono i primi a non rispettare le regole della raccolta differenziata,
almeno questo si direbbe, a giudicare da come è stata utilizzato il cortile
della polivalente.
A questo punto,
ripubblichiamo le foto scandalo scattate alla Polivalente di via Cales e l’articolo
giornalistico che ha fatto nascere il manifesto vergogna, politicamente,
dell’amministrazione comunale di Calvi Risorta. Speriamo che Calvi potrà vivere
momenti migliori politicamente e di una gestione rifiuti sicuramente più
attrezzata e legale.
- l'Articolo Giornalistico del 19 Aprile 2013
A CALVI RISORTA L'IMPIANTO SPORTIVO POLIVALENTE DI VIA CALES E’ STATO
TRASFORMATO IN DISCARICA
Calvi Risorta: Poteva essere una speranza per i giovani della città di Calvi
Risorta, ma soprattutto per lo Sport locale, l’apertura dell’impianto sportivo
di via Cales, il quale non e mai, decollato prima da parte dall’amministrazione
civica Zacchia, poi Caparco. Ma, adesso è soltanto una discarica a cielo aperto
a poca distanza dal centro abitato e soprattutto dall’abitazione dell’Assessore
all’Ecologia Agostino Capuano. Stiamo parlando dello stesso centro sportivo
“Polivalente” che e stato al centro delle cronache giudiziarie negli anni
passati, in merito al completamento dei lavori, affidati alla ditta General Impianti
riconducibile al noto boss dei casalesi Giuseppe Setola, poi arrestato
dall’Arma dei Carabinieri, di Caserta. Una cosa e certa, questo e storia non ci
siamo inventati nulla, in quei tempi, il Sindaco era Giacomo Zacchia. Poi il
silenzio assoluto l’abbandono completo da parte dell’Amministratori Comunale
attuale retta dal Sindaco Antonio Caparco. Quindi come sembra, la struttura in
questione ci ha messo davvero poco a diventare preda del degrado, grazie alla
cattiva gestione politica dell’attuale amministrazione in carica, e dopo che
veniva defenestrato l'assessore allo spor Nicola Cipro. Non dimentichiamoci che
lo stesso Antonio Caparco, quando sedeva tra i banchi dell’opposizione,
sollecitava ogni giorno, con esposti scritti, segnalazioni verbali, indirizzate
alle forze dell’ordine, alla magistratura, richiedendo lo scioglimento
anticipato dell’amministrazione civica Zacchia, per eventuali infiltrazioni
camorristiche. Poi tutto all’improvviso lo stesso Caparco, una volta diventato
primo cittadino della città di Calvi Risorta, lo scorso giugno 2009, e
diventato politicamente muto, sordo, e cieco. Oggi invece, sempre lo stesso
primo cittadino Antonio Caparco, ha trasformato una parte dell’area della
polivalente, in una vera e propria discarica a cielo aperto, con una forte
presenza di materiale non pericoli ma, trattasi in ogni caso, di rifiuti, come
ben documentato con foto. Il risultato è ben evidente da un fascicolo
fotografico, che è stato inviato alla redazione di www.calvirisortanews.it ci
si augura solo che le competenti Autorità possano intervenire con la massima
urgenza per impedire ulteriori scarichi di materiali, ponendo in essere o
richiedendo alle Autorità altrimenti competenti l’adozione di tutti i
provvedimenti necessari a tutelare la salute della popolazione che abita e
transita nei dintorni. Non è pensabile che il Sindaco Antonio Caparco, e
l’assessore all’ecologia Agostino Capuano, non si curi dei problemi della
salute in cui possono incorrere i cittadini. Quindi possiamo dire tranquillamente,
alla faccia della differenziata, l’ente indica le regola, per poi verbalizza
qualche cittadino indisciplinato, e poi a violare le norme della raccolta
differenziata e proprio lo stesso comune di Calvi Risorta. Quindi a questo
punto chi dovrà verbalizzare il comune? Speriamo che, però almeno l’Assessore
all’Ecologia Capuano, faccia ripulire l’area indicata nelle foto, e di far
rispettare le regole anche al comune, se ce ne sarà bisogno.
19/04/2013 21.10.31 79.3.155.15 - Vito Taffuri