Una giornata che non si può dimenticare: l’udienza con Papa
Francesco
Redazione Calvi, 25 aprile
2013
Peppino De Lucia
Avere tra le mani un
biglietto come questo, provare e riuscirci ad essere ad un passo da Papa
Francesco, non ha prezzo!
Ieri mattina, 24 aprile, centinaia e centinaia di
pullman sono partiti dalla Campania alla volta di Roma, per l’udienza generale
del Papa.
Sono stati oltre 400 i pellegrini di Calvi
Risorta partiti alla volta di San Pietro per partecipare all’udienza generale
di Papa Francesco e una volta giunti a Roma, sembrava di essere in provincia
di Caserta. Dovunque volgevi lo sguardo, era un susseguirsi di
saluti, amici di Pietramelara, Riardo, Pignataro, Sparanise, Vairano, Teano e
cosi via… Tutti a Roma, per un Papa che in pochi giorni ha conquistato il cuore
di tutti.
La
partenza era stata fissata alle quattro di notte dalle varie piazze ed ha visto
i 5 pullman caleni viaggiare alla volta di Roma e arrivare di prima mattina per
poi attendere fino alle 10 l’inizio dell’udienza, con i pass riservati. Ci si è
ritrovati tra migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo, una marea
di fedeli che in modo composto attendevano il proprio turno per accedere alla
piazza ed occupare il proprio posto.
L’udienza
papale di ieri, guidata dal vescovo della nostra Diocesi, S.E. Arturo Aiello,
ha destato maggiore curiosità con l’arrivo del nuovo Pontefice, provocando un
vero e proprio record di presenze. L’udienza di ieri è stato il primo incontro
diretto tra la diocesi Teano-Calvi e Papa Francesco.
Il
Papa argentino, primo pontefice della storia ad avere adottato un nome mai
utilizzato da un predecessore, a distanza di poco più di un mese, pare avere
già catturato le simpatie della maggioranza dei fedeli. Clima festoso in udienza e grande accoglienza al Papa
che non risparmiava baci ai piccoli, abbracci ai malati, sorrisi e saluti a
tutti.
«Nella
piazza ho visto che ci sono molti giovani, è vero questo, ci sono molti
giovani? Dove sono?». A questo punto i gruppi di ragazzi in piazza hanno fatto
una gran confusione, per far rilevare la loro presenza. «A voi che siete
all'inizio del cammino della vita chiedo: avete pensato ai talenti che Dio vi
ha dato, a come potete metterli al servizio degli altri? Avete pensato a quegli
ideali di servizio che renderanno fecondi i vostri talenti?», ha detto il Papa. «La vita non ci è
data perché la conserviamo gelosamente per noi stessi; cari giovani abbiate
un animo grande, non abbiate paura di sognare cose grandi».
Dopo
l’udienza, terminata intorno alle 13:00, con molta compostezza i fedeli hanno
raggiunto i loro pullman e tra visite ai vari musei e ad altri punti importanti
di Roma, ci siamo ritrovati, come diocesi di Teano-Calvi, presso il Santuario
della Madonna del Divino Amore dove S.E. Arturo Aiello ha celebrato la santa
messa con tutti i parroci presenti della nostra Diocesi.