CALVI RISORTA: L'IMPIANTO SPORTIVO POLIVALENTE DI VIA CALES E’ STATO
TRASFORMATO IN DISCARICA
Calvirisortanews, 19 aprile 2013
Poteva essere
una speranza per i giovani della città di Calvi Risorta, ma soprattutto per lo
Sport locale, l’apertura dell’impianto sportivo di via Cales, il quale non è
mai decollato prima da parte dall’amministrazione civica Zacchia, poi Caparco.
Ma adesso è soltanto una discarica a cielo aperto a poca distanza dal centro
abitato e soprattutto dall’abitazione dell’Assessore all’Ecologia Agostino
Capuano.
Stiamo parlando
dello stesso centro sportivo “Polivalente” che è stato al centro delle cronache
giudiziarie negli anni passati, in merito al completamento dei lavori, affidati
alla ditta General Impianti riconducibile al noto boss dei casalesi Giuseppe
Setola, poi arrestato dall’Arma dei Carabinieri di Caserta. Una cosa è certa,
questo è storia e non ci siamo inventati nulla, in quei tempi il Sindaco era
Giacomo Zacchia. Poi il silenzio assoluto, l’abbandono completo da parte
dell’Amministrazione Comunale attuale retta dal Sindaco Antonio Caparco. Quindi,
come sembra, la struttura in questione ci ha messo davvero poco a diventare
preda del degrado, grazie alla cattiva gestione politica dell’attuale
amministrazione in carica e dopo che veniva defenestrato l'assessore allo sport
Nicola Cipro. Non dimentichiamoci che lo stesso Antonio Caparco, quando sedeva
tra i banchi dell’opposizione, sollecitava ogni giorno, con esposti scritti,
segnalazioni verbali indirizzate alle forze dell’ordine, alla magistratura,
richiedendo lo scioglimento anticipato dell’amministrazione civica Zacchia per
eventuali infiltrazioni camorristiche.
Poi, tutto
all’improvviso, lo stesso Caparco una volta diventato primo cittadino della
città di Calvi Risorta, lo scorso giugno 2009, è diventato politicamente muto,
sordo e cieco. Oggi invece, sempre lo stesso primo cittadino Antonio Caparco,
ha trasformato una parte dell’area della polivalente, in una vera e propria
discarica a cielo aperto, con una forte presenza di materiale non pericolosi
ma, trattasi in ogni caso di rifiuti, come ben documentato con foto. Il
risultato è ben evidente da un fascicolo fotografico, che è stato inviato alla
redazione di www.calvirisortanews.it e ci si augura solo che le competenti
Autorità possano intervenire con la massima urgenza per impedire ulteriori
scarichi di materiali, ponendo in essere o richiedendo alle Autorità,
altrimenti competenti, l’adozione di tutti i provvedimenti necessari a tutelare
la salute della popolazione che abita e transita nei dintorni. Non è pensabile
che il Sindaco Antonio Caparco e l’assessore all’ecologia Agostino Capuano, non
si curi dei problemi della salute in cui possono incorrere i cittadini.
Quindi possiamo
dire tranquillamente, alla faccia della differenziata, l’ente indica le regole per
poi verbalizzare qualche cittadino indisciplinato e poi a violare le norme
della raccolta differenziata è proprio lo stesso comune di Calvi Risorta.
Quindi a questo punto chi dovrà verbalizzare il comune? Speriamo che però
almeno l’Assessore all’Ecologia Capuano, faccia ripulire l’area indicata nelle
foto, e di far rispettare le regole anche al comune, se ce ne sarà bisogno.