Maxi operazione antidroga tra Napoli e Caserta: tra i
40 arrestati anche un muratore che lavorava in una clinica di Capua
Caserta Prima Pagina, 18 aprile 2013
Detenzione e spaccio di stupefacenti,
anche in grandi quantità. Nella giornata di oggi i Carabinieri della Compagnia
di Santa Maria CV hanno dato esecuzione a sei provvedimenti restrittivi nei
confronti di altrettanti soggetti responsabili del reato di spaccio di sostanze
stupefacenti.
Le indagini in realtà sono state molto più
ampie, investendo complessivamente 40 persone, prevalentemente incensurate, tra
spacciatori 27, e consumatori 13. Le indagini sono partite da un controllo
effettuato addirittura nel 2009 nei confronti di un acquirente residente a San
Prisco, indagini poi allargate ad altri soggetti e che hanno permesso di
accertare una intensa attività di spaccio da parte di giovanissimi, residenti
nei comuni di Santa Maria CV, Capua, Casapulla, Bellona, Vitulazio e Pignataro Maggiore,
e anche in comuni della provincia di Napoli, come Ottaviano, Mugnano e
Qualiano.
Le intercettazioni telefoniche
permettevano di appurare che fornitore principale era Giuseppe Caianiello,
destinatario delle misura degli arresti domiciliari, muratore di Mugnano
che in quel tempo lavorava presso la clinica Villa Ortensia di Capua e proprio
all’interno della struttura sono stati rinvenuti panetti di hashish. In totale
sono stati effettuati 15 arresti in flagranza e sequestrati stupefacenti per
circa 2 chilogrammi. Nel corso delle indagini sono stati posti sotto sequestro
diverse tipologie di droghe, dall’hashish alla cocaina, dalla marijuana
all’ecstasy, dal cobret alla ketamina
in polvere e liquida. Quest’ultima è una droga sintetica utilizzata quale
potente anestetico somministrato sotto forma di doping ai cavalli nelle
competizioni sportive illecite. Si tratta di una sostanza che sembra essere
utilizzata dai giovani nelle discoteche per attutire i toni alti utilizzati per
diffondere la musica.
I destinatari dei provvedimenti
restrittivi sono: Giuseppe Caianiello, Pasquale Ambrosino di Bellona, Gaetano
Palumbo di Pignataro Maggiore, Fabio Marotta di Casapulla, Urgo Patrick di
Capua, Mario Zona di Calvi Risorta. Nel corso delle indagini sono stati emessi
provvedimenti restrittivi anche nei confronti di Carmine Eterno, residente a
San Prisco, Angelandrea Piccirillo di Casapulla,
Antonio Viggiano di Pignataro Maggiore, Giusto Mirto di Caserta, Saverio Santonastaso di Caserta, Giambattista D’Aria di Caserta,
Giuseppe Silvestro di Caserta, Pasquale Ambrosino di Bellona, Francesco Soviero di Ottaviano, Anna Iorio di Santa Maria CV, Daniele
Zampella di Santa Maria CV, Giuseppe Vorzillo di
Qualiano, Ciro Alfonso Vorzillo di Qualiano, Urgo
Patrick di Capua.