E’ UNO SCANDALO: SPESI MIGLIAIA DI EURO... FORSE PER UNO SFIZIO?

PD Calvi Risorta, 08 aprile 2013

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Forse per uno sfizio, sono stati spesi migliaia di euro dei contribuenti caleni. Vi sveleremo cosa hanno combinato Caparco & soci.

Cari cittadini, in questo articolo vi sveleremo come Caparco & soci hanno fatto spendere alle già tartassate ed ormai vuote tasche dei cittadini caleni, per il contenzioso che si è creato con l’ormai ex LSU G. M., che dalla sera alla mattina si è visto “allontanare” dalle sue mansioni lavorative che svolgeva presso il Comune di Calvi Risorta da diversi anni. Sono ormai passati circa tre anni da questa storia, terminata con la sentenza n° 6948 del 5 dicembre 2012,che la dice lunga su come Caparco & soci hanno iniziato la loro azione amministrativa nel 2009.

Ricordiamo ai nostri lettori che quell’inizio di legislatura fu anche contraddistinto dai licenziamenti di diversi addetti alla piscina comunale, qualcuno potrebbe obiettare che essa è gestita in concessione da una società sportiva e non dal Comune, ma questa non è una giustificazione, il dato di fatto è inconfutabile: con Caparco sindaco, guarda caso, Calvi ha perso molti posti di lavoro, chissà perché? Forse queste persone non erano gradite al grande capo? Noi un’idea ce la siamo fatta!

Ritorniamo alla situazione che si venne a creare nel 2009: il lavoratore socialmente utile G.M. fu allontanato dalle sue mansioni che svolgeva presso il Comune di Calvi Risorta e per questo citò in giudizio il Comune, con ricorso ex art. 414 c.p.c. davanti al Tribunale di Santa Maria C.V. sezione lavoro e previdenza per vedere riconosciute le proprie ragioni. Non entreremo nelle questioni giuridiche del caso, non ci compete e non ne siamo all’altezza, una cosa però deve essere chiara a tutti il Partito Democratico caleno sta sempre dalla parte dei lavoratori ed esprime la propria solidarietà nel caso specifico a G.M., che fra le altre cose, è stato anche condannato al pagamento delle spese di lite quantificate in 1800,00 € dal Tribunale di S. Maria C.V., sezione lavoro e previdenza.

Ricordiamo ai lettori che l'assegno che percepiscono i lavoratori LSU, è a carico dell’INPS ed il Comune può dare un’integrazione che rientra quasi sempre in 20 ore mensili di lavoro straordinario, in soldoni la spesa mensile, qualora viene data l’integrazione e si effettui lo straordinario, si aggira all’incirca in 200 €. Questa precisazione è doverosa per far capire ai cittadini caleni quanto ci è costato questo contenzioso. La Giunta Comunale autorizzò il sindaco a resistere nel giudizio sopracitato, conferendo l’incarico ad un legale con delibera n° 71 del 15 ottobre 2009 e n° 5/2010 e n°63/2010. Vi sveliamo quanto è venuto a costare in totale questo giudizio alle casse comunali, precisiamo che il professionista che ha ricevuto l’incarico non c’entra niente, anzi, lui ha solo fatto il suo lavoro! Il costo totale per questo giudizio delle spese legali è di 5.009,44 euro, vi risparmiamo di citare tutte le determine, comunque, siamo a disposizione per citarle, se serve!!!

Poi vi è una sorpresa: il rimborso delle spese legali al funzionario tecnico del Comune ing. Sergio Santillo (cugino del sindaco Caparco) deliberate dalla Giunta comunale con deliberazione n°34 del 14 marzo 2013 ad oggetto: “Direttiva in merito alla richiesta da parte del funzionario tecnico dott. ing. Sergio Santillo di rimborso delle spese di difesa in processo civile”… l’importo della somma da rimborsare viene quantificato, limitatamente, al momento, in € 6.726,98. Con la precisione di un orologio svizzero, dopo una settimana, il responsabile del settore amministrativo dott. Caparco Giuseppe (fratello del sindaco Caparco e cugino del funzionario tecnico Sergio Santillo), rimborsa all’ing. Sergio Santillo, con determina dirigenziale n° 202 R.G. del 21 marzo 2013 la somma sopra indicata.

Non citiamo testualmente il n° del procedimento civile perché per problemi tecnici il file della delibera in questione non si apre, sarà un caso? Ma sembra che il procedimento civile in questione si riferisce alla vicenda dell’LSU G.M., e la dicitura “limitatamente, al momento, all’importo di € 6.726,98” sembra si riferisce ad un ulteriore richiesta di rimborso dello stesso importo di quella liquidata, non quantizzata prima, sembra, per un mero errore materiale (il legale del funzionario tecnico è diverso da quello della causa del lavoro ndr ).

Cari cittadini, facendo un po’ di conti, ai bilanci comunali intervento 1.01.02.03 cap. 124, la vicenda dell’LSU G. M. è costata in totale, per il momento, € 11.736,42, una vergogna, perché a pagare sono sempre e solo i poveri contribuenti caleni.

CARI CITTADINI, AVETE FATTO I CALCOLI DI QUANTO IL LAVORATORE SOCIALMENTE UTILE AVREBBE DOVUTO PERCEPIRE, IN TRE ANNI, A CARICO DEL COMUNE, COME EVENTUALE INTEGRAZIONE, LAVORANDO PER LA COLLETTIVITA' CALENA?

VE LO DICIAMO NOI: CIRCA LA META'! CAPARCO & SOCI DEVONO SOLO VERGOGNARSI! HANNO PREFERITO APRIRE UN CONTENZIOSO E NON DIRIMERE LA QUESTIONE CON MODI CIVILI E CONDIVISI! IL VASO E' COLMO, CALVI NON NE' PUO' PIU', CAPARCO & SOCI DOVREBBERO SOLO TOGLIERE IL DISTURBO! CALVI NON MERITA QUESTI AMMINISTRATORI! ANDATE A CASA!!!