Nella Chiesa monumentale di Zuni sono arrivate le reliquie di San Nicola

Caserta24ore, 01 aprile 2013

Paolo Mesolella

“Cari fratelli, vi volevo comunicare che da qualche giorno la nostra chiesa si fregia di un dono prezioso, alcune reliquie di san Nicola di Bari. Ho voluto fare un dono alla comunità e a questa chiesa dedicata a san Nicola. Durante un incontro per gli esercizi spirituali mi è capitato di trovarmi in una chiesa dove c’erano le reliquie del Santo ne ho fatto richiesta al Vescovo e mi hanno rilasciato alcuni ossicini per la nostra parrocchia, che finora, per la venerazione dei fedeli, aveva solo alcune gocce di liquido”.

Padre Amedeo De Francesco, superiore passionista del convento caleno e parroco della chiesa monumentale di San Nicola a Zuni, è felice di poter comunicare durante la Messa Pasquale questa importante notizia: la parrocchia di san Nicola è venuta in possesso di alcune reliquie del santo che sono autenticate da uno scritto del 600 e che poi sono state messe in un artistico reliquiario d’argento per la venerazione dei fedeli.

La bellissima chiesa (un tempo baronale) di san Nicola nella frazione di Zuni quindi, da oggi ha anche le reliquie di San Nicola. San Nicola vescovo di Myra, nacque a Patara di Licia nel 270 circa e morì a Myra il 6 dicembre 343, fu vescovo di Myra in Licia (oggi Demre), è venerato dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa e la sua figura ha dato origine al mito di Babbo Natale. Le sue reliquie sono conservate a Bari, Venezia, saint-Nicolas de Port e a Bucarest. Il suo culto si diffuse dapprima in Asia Minore (nel VI sec. a Costantinopoli erano dedicate a lui 25 chiese), con pellegrinaggi alla sua tomba a Myra. San Nicola è protagonista di molte leggende riguardanti miracoli a favore dei poveri.

Si narra che, venuto a conoscenza di un uomo che voleva avviare le sue tre figlie alla prostituzione perché non poteva farle maritare, abbia preso del denaro, e avvolto in un panno, di notte, l’abbia gettato nella casa dell’uomo in tre notti consecutive, in modo che le tre figlie avessero la dote per il matrimonio. Per questo episodio, è venerato come protettore dei bambini. La chiesa di San Nicola a Zuni, in particolare, fu costruita nel 1623, presenta una struttura a tre navate con volta incantucciata. Al suo interno si conservano ancora interessanti lapidi marmoree con iscrizioni, il pregiato altare del SS. Sacramento, un bel dipinto del 700 raffigurante i santi Nicola e Casto e numerose sepolture nelle cavità ipogee, tra le quali quelle del Barone Luigi Zona e del fratello Muzio, protomedico alla corte di Carlo V di Borbone a Madrid.