Intenso lavoro sul versante controllo del
territorio quello effettuato ieri venerdì 15 dalla Polizia di Lucca, culminato
in serata nell’arresto in flagranza di tre pluripregiudicati serbo-macedoni,
catturati dopo aver depredato un appartamento in zona S. Filippo.
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A
partire dalle h 14.00 e per l’intero pomeriggio, è stato ripetuto il
dispositivo di controllo straordinario del territorio, fortemente voluto dal
Questore Claudio Cracovia per contrastare in maniera più efficace e sinergica,
secondo variegati moduli operativi e diversificate fasce orarie sia i reati di
tipo predatorio che ulteriori fenomenologie criminali in grado di turbare la
tranquillità pubblica. Il dispositivo è utile anche come screening per
monitorare soggetti con precedenti sul territorio, le cui risultanze vengono
passate alla Squadra Mobile per fini investigativi e di analisi criminale. Ne
hanno fatto parte due pattuglie della Squadra Volanti deputate ordinariamente ai servizi di
controllo del territorio, e che conoscono a menadito il territorio e le sue
“criticità criminali”; tre pattuglie di rinforzo del Reparto Prevenzione
Crimine della Polizia di Stato di Firenze; una pattuglia della Squadra di
polizia amministrativa della Questura ed una pattuglia della Polizia
Municipale, molto utile per la complementarità e la specifica competenza in
materia di violazioni amministrative, soprattutto ai regolamenti comunali. Sono
stati effettuati mirati servizi in centro storico, per poi allargarsi a
raggiera verso le principali direttrici viarie delle frazioni periferiche, con
posti di controllo. Nel contempo, la pattuglie della Polizia Amministrativa
della Questura e della Polizia Municipale hanno controllato ben 6 sale giochi
ubicate sull’intero territorio comunale, soprattutto per verificare il rispetto
delle prescrizioni ed il divieto per i minorenni di accedere alle sale giochi.
Complessivamente sono state identificate 124 persone, di cui 21 nelle sale
giochi; nonché 48 veicoli. Le sale giochi erano tutte in regola, e non vi sono
stati trovati minorenni. Elevate 5 contravvenzioni al codice della Strada ed
identificati alcuni pregiudicati.
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La
serata si è conclusa con tre arresti “di pregio”: tre pattuglie della Sezione
reati contro il patrimonio della Squadra Mobile alle h 20.50 odierne, in Lucca fraz. S. Filippo, hanno tratto in arresto, nella flagranza
dei reati di furto aggravato e consumato in abitazione e di tentato furto aggravato in ulteriore
abitazione:
1. ZUMBER Sejdi, nato in Macedonia nel 1985, residente in Pisa, con
numerosi precedenti per reati contro il patrimonio;
2. MERDIZIC Dragisa, nato nella Serbia ex Yugoslavia
nel 1981, res. La Spezia, di fatto dimorante in Pisa, pregiudicato;
3. BARUTI Ervis, nato nella ex Yugoslavia nel
1989, res. Firenze, di fatto dimorante in Pisa, pregiudicato.
I
tre sono stati bloccati da dipendente personale dopo aver appena consumato un
furto in via Ferdinando Martini a S. Filippo, in danno dei titolari di una nota
gelateria del centro storico di Lucca. Dopo aver forzato la finestra del
terrazzo dell’appartamento della p.o., ubicato al
primo piano di un complesso immobiliare ubicato nella predetta via Martini, i
tre avevano asportato i seguenti beni, tutti recuperati e restituiti ai
legittimi proprietari:
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un
paio di orecchini in oro bianco;
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un
bracciale ed un girocollo in oro giallo, coordinati;
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un
bracciale in oro bianco rigido con brillanti incastonati;
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due
collane in oro bianco, con ciondoli e brillantini;
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un
paio di orecchini in oro bianco
coordinati con una collana;
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un
bracciale ed una fede in oro bianco, giallo e rosso;
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un
paio di orecchini in oro giallo ed un paio di orecchini in argento;
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un
braccialetto in oro competo di due ciondoli;
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2.810
euro in banconote di vario taglio;
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62
dollari americani.
Ai
malviventi, a seguito di perquisizione sul posto, venivano inoltre sequestrati:
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autovettura
BMW 530 D;
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4
cacciaviti di dimensioni variabili da 15 a 38 cm;
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1
paio di tronchesi;
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2
torce;
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1
paio di guanti.
In via di identificazione i proprietari della seconda abitazione, in danno della quale i tre malviventi stavano tentando un ulteriore furto. Al termine delle incombenze di rito i predetti, su disposizione del PM di turno presso la locale Procura della Repubblica dr. Salvatore Giannino/Sost. sono stati associati alla locale Casa circondariale S. Giorgio, in attesa della convalida del provvedimento precautelare.