Conclusa a Lucca l’operazione BUCK dal vice questore Russo di Calvi Risorta

 

Lucca, 16 febbraio 2013

 

Comunicato stampa

 

La Polizia di Lucca ha concluso l’operazione antidroga Buck, che prende il nome dal cane pastore tedesco che uno spacciatore portava sempre al guinzaglio con sé durante l’attività di spaccio. L’indagine era partita a seguito di alcuni esposti presentati da cittadini residenti in centro storico a Lucca, che lamentavano episodi di sospette cessioni di stupefacenti nei pressi di locali alla moda; la Squadra Mobile aveva avviato una indagine, nel corso della quale sono stati effettuati numerosi riscontri ed identificati 38 acquirenti.

 

I riscontri probatori raccolti in circa due mesi di attività investigativa hanno consentito al PM titolare delle indagini di chiedere ed ottenere dal competente Giudice per le Indagini Preliminari l’ordinanza prevedente la misura cautelare restrittiva degli arresti domiciliari a carico di ciascuno dei sottonotati correi, accusati di numerosi episodi di spaccio di stupefacenti del tipo cocaina:

·         MARCHI Benedetto, nato a Lucca il 4 aprile 1955, qui residente in via San Nicolao 3, bidello presso l’Istituto Tecnico Professionale “Giorgi” di questo capoluogo e noto bodybuilder, pregiudicato;

·        JARMOUNI Abderrahim detto Abramo, nato in Marocco il 06.08.1985, res. Lucca fraz. S.Anna, pregiudicato e già tratto in arresto da questa Squadra Mobile per analogo titolo di reato;

·        JARMOUNI Bendaoud detto Bandau, nato in Marocco il 19.06.1987, res. Lucca fraz. S. Anna, pregiudicato e parimenti già tratto in arresto da questa Squadra Mobile per analogo titolo di reato.

 

I riscontri su strada avevano già consentito di riscontrare alcune cessioni di cocaina, debitamente sequestrata agli assuntori, cui nella immediatezza veniva contestata la violazione amministrativa ex art. 75 T.U. Stupefacenti. Nel corso della perquisizione locale effettuata al domicilio del bodybuildeer contestualmente alla esecuzione delle misure, abilmente occultati nei pressi di una teca contenente due rettili esotici (un boa e un pitone) sono state rinvenute e sottoposte a sequestro: 18 confezioni di cellophane contenenti cocaina per un totale di gr. 51; due ulteriori involucri di cellophane contenenti marijuana per un totale di gr. 2,50; nr. 07 cartucce cal. 7,65 marca Fiocchi.

 

Sono state inoltre amministrativamente sequestrate, per possibile abuso del titolo di polizia, tre fucili, una carabina, una pistola Beretta mod. 98 cal. 7,65 e 50 cartucce del medesimo calibro, tutto regolarmente detenuto. Attesa la flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio della suelencata sostanza stupefacente, il Marchi Benedetto è stato tratto in arresto ed associato alla locale Casa circondariale S. Giorgio, nonché segnalato alla Procura della Repubblica anche per detenzione abusiva di munizionamento comune da sparo, mentre i fratelli Jarmouni sono stati collocati agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Conferenza stampa alle h 11.00 odierne in Questura a Lucca.