Calvi Risorta: Politici a caccia di voti messi alla porta dai
cittadini
Caserta24ore, 29 gennaio
2013
Cercavano voti per un
aspirante onorevole, ma sono stati messi alla porta da alcuni cittadini
infuriati. Il porta a porta della politica non va più. A denunciare l’accaduto
il portavoce del Movimento 5 Stelle di Calvi Risorta Alfredo Allocca. Fa sapere
che il fattaccio gli è stato raccontato da M.Z. 48enne di Calvi Risorta.
“Tre persone si aggiravano
nel mio quartiere, bussando alle porte di onesti cittadini.
In un primo momento pensavo fossero i soliti venditori di calzini, poi visto
che tenevano delle pubblicazioni in mano ho pensato fossero testimoni di Geova.
Sono entrati nella casa di un mio vicino. Dopo cinque minuti li ho visti uscire
in tutta fretta, rincorsi dal mio vicino che inveiva contro di loro in malo
modo. Ho cercato di calmarlo. E lui mi ha detto che erano venuti per chiedergli
il voto”.
Ma non è questo che ha
fatto arrabbiare l’onesto cittadino, ma il fatto che il terzetto aveva lasciato
intendere che, in caso di elezioni, l’onorevole si sarebbe adoperato per
trovare lavoro al figlio disoccupato. Del fattaccio si è parlato nel quartiere
a tal punto che il giorno dopo, quando il terzetto si è ripresentato sotto la
porta di un altra famiglia, sono stati presi a secchiate d’acqua.
Alfredo Allocca del
Movimento 5 Stelle, conclude: “E’ un episodio che senza dubbio deve far
riflettere. Il vecchio modello di fare politica ormai è morto. Mi meraviglio
che ci siano ancora persone che credono possano illudere e raggirare onesti
cittadini; ma non tutti coloro che fanno politica sono così”.