PALESTRA DEL PLESSO SCOLASTICO “DON MILANI”: MARROCCO NON SA DI COSA PARLA!

PD Calvi Risorta, 28 gennaio 2013

cartello_lavori_palestra_scuola_visciano

Venerdi scorso il consigliere di maggioranza Giovanni Marrocco ha emesso un comunicato stampa, infarcito solo di retorica, in cui straparla della palestra del plesso scolastico “Don Milani”. Gli rinfreschiamo noi la memoria.

Cari cittadini, le elezioni si avvicinano e cominciano a fioccare interviste e comunicati stampa sulle cose più disparate da parte del consigliere di maggioranza Marrocco ma questa volta sulla palestra Don Milani ha oltrepassato il segno. Nel suo comunicato ha dimostrato di non conoscere minimamente il problema, sbagliando date e omettendo di dire che anche lui ha concorso con la sua azione amministrativa alla situazione vergognosa della palestra Don Milani. Non sappiamo se lo ha fatto volutamente per darsi una verginità politica che certamente non ha, o perché realmente non conosce i vari passaggi che si sono susseguiti nel tempo. Dimostreremo con dati alla mano che quello che diciamo è come sempre la verità. Tralasciamo la parte retorica e strumentale, quella si, che fa lui della scuola e passiamo al nocciolo della questione.

Primo punto, le date: egli afferma che i finanziamenti regionali ottenuti, pari a 148.000,00 € furono stanziati nel 2009. Niente di più falso, questo la dice lunga di come si sia occupato e documentato sulla situazione della inagibilità della palestra Don Milani. Gli rinfreschiamo noi la memoria, dimostrandogli che chi come noi ha realmente a cuore le sorti delle scuole calene, segue con serietà e passione l’evolversi di questa vergognosa situazione. I lavori di messa in sicurezza della palestra, che prevedevano la demolizione ed il rifacimento della copertura e l’adeguamento igienico funzionale, furono finanziati con l’utilizzo di fondi regionali ex legge 50/85 già concessi e previsti nell’esercizio finanziario della Regione Campania del 2002 e 2005. I fondi del 2002 (Caparco sindaco) rischiavano di essere persi, per cui, nell’anno 2005, l’Amministrazione del Sindaco Giacomo Zacchia si adoperò per il recupero e l’utilizzo di tali fondi fino a progettare ed appaltare i lavori che ebbero inizio il 21 maggio 2009. I passaggi fatti sono stati questi: Delibera Giunta Comunale n°9 del 27 gennaio 2005 legge 50/85, approvazione progetto preliminare; Delibera di Giunta n° 100 del 12 luglio 2007 approvazione progetto definitivo; Determina dirigenziale dell' Ufficio tecnico comunale n° 179 del 10 ottobre 2008, indizione gara. Questi sono i fatti, caro consigliere di maggioranza Marrocco, ma d’altronde che ci si può aspettare da uno che in Consiglio Comunale sembra abbia affermato che la matematica sia un opinione.

Secondo punto, le colpe delle due amministrazioni succedutesi nel tempo: In questo caso il consigliere di maggioranza Marrocco si è superato. Da trasformista politico quale è, ha dimenticato di dire che lui ha fatto parte di queste due Amministrazioni, infatti fu eletto consigliere comunale nel 2004 ricoprendo anche la carica di presidente del Consiglio Comunale e nel 2009. Nella consiliatura in corso ha ricoperto la carica di vice sindaco e udite, udite, aveva la delega di assessore all’Istruzione. Lui, dovrebbe spiegare ai cittadini per quali reconditi motivi l’amministrazione Caparco ha prima bloccato i lavori e poi non li ha mai ricominciati. Se la memoria non ci inganna la decisione di bloccare i lavori della palestra Don Milani fu presa proprio quando era lui l’assessore all’Istruzione e sempre con lui assessore, l’amministrazione Caparco non ha dato seguito agli adempimenti necessari per fruire del finanziamento di 990.000,00 € ottenuto dall’Amministrazione del Sindaco Giacomo Zacchia per la messa in sicurezza della ex scuola media, ci risulta che lo stesso sia stato irrimediabilmente perso. Questo è stato il suo impegno per le scuole calene! Una domanda: ma il consigliere di maggioranza Marrocco in questi anni ha vissuto su Marte? A noi non risulta, molto più semplicemente forse è lui che vuole fare campagna elettorale e strumentalizzare la scuola. Noi non lo consentiremo né a lui né a nessun altro. Per quanto riguarda poi la differenza fra le due amministrazione da lui citate, non bisogna aggiungere niente, tanta è la differenza e la realtà delle cose. I fatti sono sotto gli occhi di tutti: Giacomo Zacchia Sindaco ha ottenuto finanziamenti per milioni di € in tutti i settori, scuola, strade, fondi Fas, rete idrico – fognaria, zona confiscata alla criminalità organizzata, zona archeologica, sport… Caparco invece ha campato di rendita con i finanziamenti lasciategli in eredità dall’ Amministrazione del Sindaco Giacomo Zacchia.