POLITICHE: Erminio Zona di Calvi Risorta corre per il Senato
Gazzetta di Caserta, 17
gennaio 2013
Paolo Mesolella
Il libertario Erminio Zona
di Calvi Risorta, è tra i candidati al Senato della Repubblica per la Regione
Campania (che comprende, quindi le province di Caserta, Napoli, Avellino,
Benevento e Salerno) per la lista Amnistia Giustizia e Libertà, lista di scopo
radicale fondata da Marco Pannella ed Emma Bonino.
Il simbolo presenta uno
sfondo giallo con bordo azzurro e 12 stelline gialle con all’interno la scritta
“Lista Amnistia, Giustizia e libertà” Erminio Zona (detto Emilio), già
esponente dell’Archeoclub Cales
di Calvi Risorta e segretario del Direttivo Luca Coscioni di Caserta,
accettando la candidatura per la lista, ha dichiarato: “Questa è una lista in
ambito italiano che si occupa dei diritti civili ed individuali dei cittadini e
proprio in considerazione di ciò che è stata presentata da sola sia alla camera
dei deputati che al senato.
Il problema della
giustizia, anche dopo la condanna dell’Unione Europea all’Italia, è diventato
una emergenza da risolvere nel giro di pochi messi, ecco perché Pannella e i
Radicali hanno concentrato i propri sforzi verso uno scopo ben preciso di
libertà: l’Amnistia per la Repubblica. Purtroppo le nostre istituzioni, non
vedono che le precarie condizioni delle nostre carceri. Il problema giustizia
si estende anche all’insostenibile durata dei processi che bloccano anche
l’economia della piccola imprenditoria nazionale”.
La lista Amnistia
Giustizia e Libertà – continua Erminio – ora è alle prese con la raccolta firme
per la presentazione della lista, e l’invito che rivolgo a tutti coloro che
sono sensibili alla tematica è quello si sottoscrivere la lista. Più in
generale scopo della nostra associazione è quello di organizzare iniziative
politiche e sociali per far pressioni agli enti competenti la reale
applicazione di un registro dei malati di tumori nella provincia di Caserta,
territorio sempre più inquinato e dove sono sempre in aumento i decessi per
questo tipo di patologie; organizzare eventi e iniziative politiche e sociali
sulla salute dei detenuti reclusi nelle strutture penitenziarie della provincia
di Caserta; combattere nelle principali città della provincia ogni sorta di
barriera architettonica e culturale nei confronti di individui diversamente
abili; informare alla ricerca scientifica cercando di sviluppare un dibattito
alternativo alla vivisezione e proporne un superamento anche per estendere o
almeno introdurre una base di diritto naturale anche per gli animali e le
creature viventi crudelmente torturate nei laboratori di ricerca.