CITTADINI IN PROTESTA A CALVI RISORTA
Luciana Antinolfi, 14 gennaio 2013
Lamentele e polemiche tra i cittadini caleni che da
alcuni giorni hanno notato il mancato funzionamento delle luci votive al
cimitero. Luci spente sulle tombe dei defunti, senza alcun preavviso ai
familiari, per il mancato pagamento della bolletta!!! Bollette che in realtà
erano state pagate in tempo utile e che per un "disguido
burocratico", non risultano pervenute alla società che ha in gestione
l'illuminazione pubblica.
Sono manchevolezze queste che purtroppo destano non
poche preoccupazioni ai caleni, alle prese già con il disbrigo di pratiche
quotidiane, soprattutto agli anziani e ai meno abbienti, costretti a chiedere
l'aiuto di terzi.
Rammarico e sconcerto, quindi tra i cittadini, che
alimenta la diatriba precedente riguardante i fili volanti e le cassette con
fili scoperti, pericolosi per l'incolumità delle persone. La scarsa manutenzione
dell'impianto elettrico è un'ulteriore nota dolente!
Intervengono in merito i Consiglieri Nicola Cipro e
Giovanni Marrocco: "Le prove di una inefficiente manutenzione sono
deducibili dalla foto che evidenzia lo stato e di conseguenza il mal
funzionamento, da più di venti giorni, di un lampione situato nel piazzale
principale che, a quanto sembra, non è neppure l'unico. La ditta che gestiva i
lavori in precedenza fu cacciata per inadempienza, sostituita poi dalla Gea il
cui incarico, scaduto il 31 dicembre 2012, risulta, come da delibera della
Giunta Comunale Numero 7 del 03-01-2013, prorogato per ulteriori 6 mesi senza
alcuna gara di appalto.
Nella delibera si legge tra l'altro:
- tenuto conto del fatto che non è risultato possibile
procedere in tempo utile all'espletamento della gara per l'affidamento del
servizio, anche al fine di disporre di dati aggiornati in merito all'effettiva
consistenza delle utenze servite, sulla base di apposito censimento eseguito
dalla ditta aggiudicataria del servizio fino al 31.12.2012, dati necessari al
fine di determinare correttamente il corrispettivo (aggio) da porre a base d'asta
- di predisporre gli atti necessari per l'affidamento
del servizio di gestione dell'impianto di illuminazione votiva nel cimitero comunale
per una durata stabilita fino al 30 giugno p.v., periodo temporale
presumibilmente sufficiente a garantire l'assolvimento degli adempimenti ora
indicati.
Come è possibile che per questioni di tempo non si
procede ad una nuova gara di appalto?" Proseguono i Consiglieri. "Si
preferisce prorogare un vecchio contratto e precludere la possibilità ad altre
ditte, anche locali, di poter concorrere con proposte che potrebbero risultare
più vantaggiose, per il Comune in termini di costi, per i cittadini in termini
di tranquillità e sicurezza. La messa in sicurezza e la manutenzione ordinaria
dell'impianto elettrico sono un sacrosanto diritto dei cittadini che pagano dei
tributi per dei servizi inesistenti!
Vogliamo solo ribadire che la gestione dei cimiteri
spetta al Municipio, che la può delegare ai suoi servizi, appaltando ditte
esterne per la manutenzione, il tutto però sotto la sua vigilanza e comunque ne
deve garantire la corretta esecuzione dei lavori".