UN SUCCESSO LE 12 ORE PER LA VITA: 90 DONNE HANNO PREGATO CONTRO L'ABORTO
Paolo Mesolella, 06 gennaio 2013
90 donne hanno pregato contro l’aborto con il Movimenti
NO194, il Comitato per la Vita, il Comitato per la Pace, il CO.AS.CA, l'Ufficio
Diocesano della Salute, le dottoresse del Consultorio di Teano e le ragazze
della parrocchia di don Maurizio Patriciello di Caivano.
E' stata un successo la manifestazione contro l'aborto
"12 ore per la vita", organizzata dal movimento No194, in
collaborazione con il Movimento per la vita e l'ufficio pastorale della salute,
presso la clinica "Sant' Anna" in via Roma 124 a Caserta. Una clinica
tristemente nota per i tanti aborti praticati ogni mese. L'evento, in particolare,
si è svolto contemporaneamente in tutta Italia ed in particolare presso gli
ospedali di Milano, Torino, Padova, Roma, Catania, e Caserta e si è avvalso tra
l'altro del sostegno morale del Vescovo, mons. Pietro
Farina e del Direttore dell'Ufficio Pastorale della Salute dott. Don Antonio Iazzetta. C'erano soprattutto donne, tante donne a pregare
per la vita. Almeno novanta di loro (alternandosi) hanno testimoniato con la preghiera,
e la propria presenza il loro dissenso contro l'aborto: nonne, mamme, nipotine.
Paola, una signora proveniente da Caivano, è venuta a
Caserta con la figlia Laura e con la nipotina Angela nel passeggino. C'erano
anche diversi medici, qualche parroco, insegnanti e numerosi rappresentanti
delle associazioni: il Preside Paolo Mesolella coordinatore casertano del
movimento referendario NO194, Agnese Ginocchio, Rosa Arbolino
e Angela Colabretti del Movimento della pace,
Margherita Di Caprio e Carmela Barca del Movimento della Vita, Anna Speranza
del Comitato Associazioni Casertane, Gianluca Parisi dell'associazione
Caserta24ore, don Antonio Iazzetta Direttore
dell'ufficio Pastorale della salute, le dott.sse
Emilia Imbriglio e Teresa Iannolfo del Consultorio
Familiare di Teano.
C'erano anche una ventina di volontari prevenienti
dalla Parrocchia "San Paolo Apostolo" di Caivano, guidati dalla dottoresse
Laura Del Prete e Rossella Lanna ed inviati con la benedizione di Don Maurizio
Patriciello, c'erano infine una ventina agenti (tra Polizia e Carabinieri) che
purtroppo sono dovuti intervenire per allontanare le provocazioni di chi pensa
di potersi inserire in maniera violenta ed improvvisata in momenti di preghiera
pacifici e non violenti. Tra i manifestanti anche Raffaele Carfora,
presidente provinciale F.N. e giovani provenienti dal Napoletano (Caivano,
Frattamaggiore, Acerra), dal salernitano e dalla provincia di Caserta
(Maddaloni, Aversa, Piedimonte Matese, Alife, Calvi Risorta, Teano) desiderosi
anche loro di manifestare contro una legge se li esclude da ogni scelta
"La volontà di testimoniare - spiega il preside Mesolella, non si ferma
qui: nei prossimi giorni saremo a Frattaminore presso l'ospedale San Giovanni e
poi ritorneremo ancora a Caserta perché diceva don Benzi:"Ho
trovato il modo per far cessare gli aborti in tutta Italia: andare a pregare di
fronte agli ospedali. Noi dobbiamo rendere pubblico quello che avviene nel
silenzio degli ospedali".
Un appello quello di don Benzi che è stato colto dal
nostro movimento il cui unico scopo è quello di difendere la vita umana dal suo
concepimento fino alla morte naturale. Ringrazio perciò sua eccellenza il
vescovo mons. Pietro Farina e don Antonio Iazzetta per la fiducia che hanno voluto accordare alla nostra
associazione, perché come lo stesso Vescovo ci ha scritto: "occorre tenere
sempre vivo tra i fedeli il principio della inviolabilità della vita dal suo
concepimento fino alla morte naturale secondo il volere di Dio, nostro creatore
e Padre di ogni vita. Questo principio è perenne e sempre attuale e non potrà
minimamente essere scalfito da nessuna legge umana".