ARCHEOCLUB CALES SUGLI SCUDI: INIZIATIVE DI PORTATA NAZIONALE A CALVI RISORTA

Gazzetta di Caserta, 05 gennaio 2013

P.M. 

L'Archeoclub Cales ed i monumenti caleni incominciano ad essere conosciuti in tutta Italia. Grazie, infatti, all'impegno del prof. Paolo Mesolella, è stato pubblicato sul periodico dell'Archeclub d'Italia un lungo articolo su “L’antica Cales in vetrina" che si è tenuta a Capua grazie all'Archeoclub Cales in collaborazione con il “Lions Club Capua", e il Fai Caserta.

Sul numero 11 del 14 dicembre scorso, infatti, l'importante rassegna sui monumenti caleni è apparsa insieme alla presentazione della mostra archeologica "Piceni e celti lungo le rive del Giano", alla presentazione di una interessante monografia su Manduria, alla celebrazione del 35° anniversario della fondazione Archeoclub di Sulmona (AQ), all'anniversario dell'archeologo austriaco Norman Douglas, agli incontri culturali del comprensorio ionico, al risveglio del castello dell’Annunziata, di Massa Lubrense, al focus sul Museo e sulle Terme romane di Chieti, alla mostra sul Museo del gran tour ad Ariccia, ed altri interessanti articoli.

Un’altra iniziativa della sede calena dell’Archeoclub, diretta dal presidente prof. Paolo Mesolella, insieme ai prof. Pasquale De Stefano e Erminio Zona, quindi, è stata scelta tra le tante realizzate dalle sedi locali, in tutta Italia, per essere pubblicata insieme a quelle delle sedi di Fabriano, Chieti, Sulmona, Benevento, Manduria, Massa Lubrense, Area Ionica (Messina), Jesi (Ancona), Palma di  Montechiaro (Agrigento); Siponto (Bari) e Aricino Nemorense (Roma).

La rivista telematica dell’Archeoclub d'Italia, trasmessa a migliaia di associati in tutta Italia, ad enti e ad associazioni culturali, rappresenta senz'altro una buona occasione per la conoscenza di Calvi Risorta e del suo grande patrimonio. Durante la mostra capuana del 7 dicembre scorso, in particolare, furono esposte grandi foto del teatro romano, della cattedrale di san Casto, ma anche foto di ceramica calena, di sarcofagi e di affreschi relativi alle grotte rupestri calene durante l'incontro annuale del Lions Club Capua.

L’incontro, aveva come tema operativo “Ciak... la cultura gira” ed era stato programmato con lo scopo di promuovere una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia calena e di tutelarne il patrimonio. I Leo Clubs hanno l'obiettivo di adottare Cales per partecipare alla sua manutenzione e al suo risveglio, organizzando anche una raccolta di fondi. Una buona occasione, quindi per la povera Cales, ricca di memorie da recuperare: dal castello al vecchio seminario, dalla cattedrale di San Casto vecchio alle terme, all’anfiteatro, dalla Calvi borbonica a quella apostolica con le sue antiche chiese e le grotte affrescate.